“Il tema della sicurezza è molto caro a Lei, a me e a tutti i cittadini biscegliesi: ad oggi, però, ricordiamo solo l’installazione di poche telecamere al riguardo. Insomma, è stato fatto molto poco. Questa non vuole essere una sterile polemica, ma un grido d’allarme che sto rivolgendo a Lei, in quanto sono un rappresentante politico, un padre e un cittadino”. Con queste parole Marco Di Leo, esponente di Bisceglie d’Amare si rivolge al Sindaco Angelantonio Angarano sul tema della sicurezza.
“La invito a vivere in orari serali i quartieri periferici della nostra città. I residenti del quartiere San Pietro e del quartiere Sant’Andrea, ad esempi – afferma – vivono continuamente situazioni di radicata ed evidente illegalità. L’ultimo rapporto della DIA, che mi auguro Lei abbia attentamente letto (in quanto primo responsabile della sicurezza), racconta meticolosamente quali sono le problematiche della nostra città, di cui lei non è sicuramente colpevole. Urge un’azione rapida e concreta da parte delle Istituzioni, poiché si può essere colpevoli solo del mancato intervento”.
Di Leo avanza una proposta per la città: “La nostra città dispone di un ex Ministro (On. Francesco Boccia) e di un onorevole (On. Davide Galantino). Vorrei chiederLe se è possibile che Lei si faccia promotore di un tavolo con il Prefetto ed entrambi i parlamentari, al fine di portare sugli scranni romani la seguente istanza: la richiesta di ottenere a Bisceglie una sede della Guardia di Finanza (malauguratamente persa in passato) o una sede distaccata del Commissariato della Polizia di Stato”.
“La sicurezza di una città non ha colore politico: pur distante dalla sua visione demagogica e populista della politica, voglio tenderle nuovamente la mano. La continua ricerca del carnefice e della vittima non può far bene al dialogo e al clima politico. Anche ciò che ha subito il sottoscritto, quando parte della sua maggioranza era in opposizione, ha contribuito a dar vita a scene di brutta politica. Ho semplicemente a cuore le sorti della mia città, Bisceglie – conclude Marco Di Leo – pur facendo una dura opposizione alla sua amministrazione: pertanto, chiedendoLe ancora una volta risposta, le raccomando di far tutto il possibile, ascoltando e valutando la nostra proposta, per garantire la sicurezza di tutti i nostri concittadini”.