Il tema della sicurezza stradale torna drammaticamente d’attualità dalle nostre parti dopo l’incidente stradale che ha portato alla morte di un 30enne biscegliese martedì scorso, 4 febbraio (leggi qui). La questione legata alla opportuna percorribilità della nostre strade trova l’intervento della Parlamentare Francesca Galizia.
“La sicurezza stradale è gli incidenti stradali sono in Italia la prima causa di morte per i giovani tra i 20 ed i 30 anni. Quello mortale accaduto sulla strada provinciale che dalla città di Bisceglie porta allo svincolo per Ruvo e Corato non è purtroppo il primo. La scomparsa del giovane Francesco Di Molfetta fa piangere tutta la città ed io non posso” dichiara la Galizia, “che esprimere tutto il mio cordoglio nei confronti della famiglia e di tutta la comunità biscegliese”.
“Dobbiamo agire per impedire che altri fatti così accadano ancora e lo dobbiamo fare anche sul fronte della sicurezza delle nostre strade comunali e provinciali sulle quali troppo spesso si consumano tragedie. In tal senso, di misure per il rilancio degli investimenti sui nostri territori ne abbiamo previste. La legge di Bilancio 2020”, ricorda l’Onorevole Galizia, “prevede, tra le altre cose, una serie di fondi destinati agli investimenti da parte degli enti locali. La prima misura prevista in chiave di ‘sostenibilità’ è l’incremento, operato dalla Manovra 2020, dei contributi destinati ai Comuni per la messa in sicurezza di edifici e territorio. Rispetto alla Legge di bilancio dello scorso anno, infatti, la nuova Manovra stabilisce un aumento da 4,9 a 8,8 miliardi di euro delle risorse destinate ai Comuni (nell’arco temporale 2020-2034) includendo, appunto, la possibilità di realizzare anche interventi per l’efficientamento energetico degli edifici, e non più solo per la loro messa in sicurezza.
L’ammontare del contributo ad ogni Comune”, precisa la Deputata pentastellata, “stabilito con decreto ministeriale, sarà assegnato tenendo in considerazione il seguente ordine di priorità: a) Investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; b) Investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti; c) Investimenti di messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’ente”.
“Le risorse, dunque”, conclude Francesca Galizia, “a sostegno di interventi per la messa in sicurezza delle nostre strade ci sono, bisogna solo impegnarsi per utilizzarle al meglio, così da riuscire a ottenerne il massimo risultato”.