“Riceviamo diverse segnalazioni su una questione tanto presente nel dibattito politico quanto irrisolta: le barriere architettoniche. Quotidianamente tante persone con ridotta autonomia motoria, in carrozzina o passeggino o in deambulatore, si imbattono in una serie di ostacoli se vogliono uscire di casa; questo a causa dello stato o della conformazione di molte delle strade della nostra città”. Lo dichiara il movimento Spazio Civico attraverso le dichiarazioni di Leonardo Di Molfetta.
“Marciapiedi senza rampa, troppo stretti per una carrozzina o con fondi dissestati o pieni di deiezioni canine o con alberi i cui rami che arrivano sino a terra sono tutti esempi che costringono molti concittadini a cambiare percorso, fare continui saliscendi, camminare in mezzo alla strada, rinunciare a fare quello che dovrebbe esser la cosa più semplice per ognuno di noi: una passeggiata. Sappiamo che è impossibile rendere una città interamente priva di barriere architettoniche ed è per questo che proponiamo all’Amministrazione – continua la nota – di realizzare almeno alcuni percorsi pedonali che attraversino la città in lungo e in largo senza barriere architettoniche. Così facendo, anche chi ha limitate capacità motorie quali anziani, neonati in passeggino, persone in carrozzina sarebbero in grado di raggiungere i punti di maggior interesse quali: piazze, litoranea, porto e aree pedonali stesse, senza dover incappare in pericoli o difficoltà date dagli ostacoli summenzionati”.
“Chiediamo pertanto: all’amministrazione comunale di individuare delle ‘dorsali cittadine’ (anche un solo lato della strada) sulle quali realizzare gli adeguamenti necessari ad eliminare ogni ostacolo presente, realizzando rampe dove mancanti, rifacendo il fondo dei marciapiedi dove dissestato o troppo ridotto, razionalizzando la segnaletica verticale ove immotivatamente persistente, realizzando la manutenzione ordinaria del Verde dove necessaria, garantendo strisce pedonali evidenti con rallentatori di traffico. Alla Polizia Municipale di essere maggiormente presente sul territorio garantendo il rispetto del Codice della Strada e sanzionando senza indugio i trasgressori. Agli automobilisti di rispettare il codice della strada perché certe violazioni comprimono diritti altrui in particolare verso le categorie più fragili. Nella speranza – conclude Di Molfetta – di vedere reali e continui miglioramenti in ogni aspetto della vita sociale”.