“La prossima amministrazione dovrà dare discontinuità rispetto all’indolenza e all’eccessiva tolleranza (addirittura per mesi è stata eliminata la ZTL nel centro storico) dell’amministrazione Angarano verso il disordine pubblico e gli atti di criminalità. Bisceglie è ormai diventato un ‘autosalone’ dove, all’occorrenza, vengono ‘prelevate automobili’ o un ‘bancomat’ quando vengono fatte rapine nei negozi cittadini. La percezione di insicurezza dei cittadini è altissima”. Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Francesco Spina, candidato sindaco alle elezioni comunali del 14 e 15 maggio.
“È necessario il potenziamento dei Carabinieri – continua – che dopo la ristrutturazione della Caserma De Trizio effettuata nel 2013 dall’amministrazione Spina, non hanno più ricevuto interventi strutturali così importanti per incentivare l’aumento dell’organico a Bisceglie. Occorre organizzare e ottimizzare un costante e effettivo monitoraggio delle telecamere di video sorveglianza (tenute solo come arredo urbano da questa amministrazione). Soprattutto, però, bisognerà chiedere immediatamente per il periodo estivo, in cui praticamente raddoppiano le presenze in città, l’istituzione di un distaccamento del commissariato di Polizia di Stato, come avviene in decine di città italiane marittime durante l’estate. Il Comune potrà ospitare in propri immobili comunali, da individuarsi di concerto con le autorità competenti, gli uffici della Polizia di Stato che potenzieranno la presenza complessiva delle forze dell’ordine durante i caotici mesi estivi e potranno dare un senso maggiore di sicurezza ai cittadini e di presenza dello Stato. A Trani, città identica per abitanti, ci sono il doppio di agenti di polizia locale, la Guardia di Finanza, il Commissariato di Polizia la Compagnia dei Carabinieri; risulta quindi giustissimo istituire almeno un distaccamento del commissariato di Polizia di Stato durante il periodo estivo nella nostra città”.
“Inoltre, riprenderemo la prossima estate, come avveniva durante le amministrazioni Spina precedenti, i comitati dell’ordine pubblico e la sicurezza con il coordinamento delle attività di prevenzione e i controlli notturni delle forze dell’ordine in collaborazione con la Polizia Locale, che potrà rimanere al lavoro anche durante le ore notturne (in questi anni alle 22, d’estate, gli uffici erano chiusi per mancanza di fondi per coprire gli straordinari). Le istituzioni devono garantire ai cittadini ordine pubblico e sicurezza e quelle comunali non possono essere silenti e passive – conclude Spina – rispetto a un clima che ogni giorno diventa più selvaggio ed espone i cittadini a molteplici rischi, con il pericolo, anche durante le semplici passeggiate, di essere per esempio investiti da biciclette elettriche che scorribandano libere nelle zone pedonali e nelle piazze senza che vi sia nessuno che controlli i luoghi pubblici della città”.