“Questa mattina ho presentato una interpellanza urgente in consiglio comunale evidenziando quella che sembra una macroscopica violazione di norme regolamentari e di trasparenza ammnistrativa nella gestione delle risorse pubbliche destinate al sostegno della cultura”. Sono le parole del consigliere comunale di opposizione Francesco Spina in merito alla questione legata ai contributi elargiti dall’amministrazione Angarano per l’estate biscegliese.
“Leggendo le determinazioni relative ai contributi per l’estate biscegliese, di cui quest’anno pochi si sono accorti”, continua la nota di Spina, “ho riscontrato che uno dei pochi contributi concessi su richiesta specifica del sindaco Angarano è stato quello in favore di tal “Associazione culturale Tienamente Band” che non ho mai avuto il piacere di conoscere o ascoltare prima dell’evento organizzato dalla stessa band in favore di Angarano durante la sua campagna elettorale. Tali circostanze sono inquietanti perché potrebbe trattarsi di uno scambio di favori non consentito dalla legge. Si aggiunga che l’indirizzo specifico di Angarano di scegliere tale band per il suo contributo di 750,00 euro non è rispettoso delle norme regolamentari vigenti, che prevedono una procedura con deliberazione di giunta municipale che risulta qui completamente elusa”.
“Al netto delle considerazioni sulla allegra gestione”, sottolinea Spina, “delle risorse pubbliche finanziarie e strutturali, si pensi alla vicenda delle strutture sportive biscegliesi, auspico che Angarano, che per anni ha invocato una ‘svolta‘ anche dal punto di vista delle regole vigenti e di regolamenti comunali, non intendesse per ‘svolta’ la deriva di illegalità con la completa cancellazione di ogni norma a tutela della pari dignità e uguaglianza di tutti i cittadini”.
Francesco Spina conclude facendo riferimento al consiglio comunale come momento di verifica della sue supposizioni, “Spero che nell’imminente consiglio comunale di domani, 6 novembre, chiarisca subito questa incresciosa e opaca vicenda amministrativa, perché anche il solo dubbio che si sia voluto favorire qualche amico mina la credibilità istituzionale del sindaco e dell’intera giunta municipale. Mi auguro, infine, che le fatture di cui alla rendicontazione, che tutti noi depositiamo a fine campagna elettorale, vengano rese pubbliche anche da Angarano e messe a disposizione dei cittadini quanto prima, sono circa dieci giorni che Angarano non risponde a tali richieste.