“Dopo un esposto anonimo e una puntuale e articolata indagine della Guardia di Finanza, che ha minuziosamente controllato tutte le convenzioni e i contributi corrisposti dalla mia amministrazione comunale al Bisceglie Calcio per la gestione del Ventura, è stata accertata dal p.m. e poi dal G.I.P. la perfetta legittimità degli atti adottati in tutti quegli anni”. A dichiararlo è Francesco Spina a margine dell’archiviazione sull’indagine condotta nei suoi confronti, dell’ex presidente del Bisceglie, Nicola Canonico, e di altri dirigenti per la convenzione tra Comune e club stellato negli anni dell’amministrazione Spina.
“È stato dimostrato che è stata applicata puntualmente la legge speciale per la gestione delle strutture sportive in favore delle associazioni del territorio; in più è stato accertato e dimostrato come – continua Spina – con la diffusa metodologia di coinvolgere le associazioni non riconosciute del territorio attraverso convenzioni con corrispettivi, si sia comunque realizzato un grosso risparmio per le casse comunali. Efficienza, legalità e solidarietà verso le associazioni hanno trovato un puntuale riscontro da parte della magistratura inquirente e giudicante. Un esposto anonimo che ha conferito l’opportunità alla finanza di effettuare studi su migliaia di pagine di verbali e di documenti – dichiara – che hanno dato certezze alla comunità biscegliese circa le modalità parsimoniose di gestione delle risorse pubbliche da parte delle mie amministrazioni durante i 12 anni di mia sindacatura, nella gestione dei servizi pubblici”.
“Con onestà e competenza abbiamo superato anche quest’altra “prova”, che non ci ha ferito neanche quando certa stampa, su pagine nazionali – conclude Spina – aveva già quasi condannato l’operato della mia amministrazione”.