“È legittimo mutare opinione, tanto più in tempi politici turbolenti come quelli attuali, ma crediamo che il presidente Spina debba separare le sue responsabilità istituzionali da quelle politiche nell’attuale ruolo di coordinatore in capo alla lista Emiliano per le prossime elezioni regionali e nella qualità di segretario provinciale dell’UDC”. Commenta così Agostino Cafagna, segretario provinciale Bat del Partito Democratico, l’accordo Spina-Emiliano in vista delle prossime elezioni regionali.
“Il rapporto con il Consiglio provinciale, il quale – va ricordato – è stato eletto separatamente e ha una propria autonomia istituzionale (così come ce l’ha l’assemblea dei sindaci) è un problema che attiene essenzialmente alla coscienza personale, alla responsabilità istituzionale e all’etica politica di Francesco Spina. Pensare che il consiglio provinciale possa essere il luogo della legittimazione politica di un improvviso governo delle larghe intese o, peggio, di un improvvido ribaltone, è quanto di più lontano dalla cultura politica del partito democratico della BAT”, rincara la dose Cafagna.
“I partiti del centrosinistra, alla presenza dei Sindaci e dei consiglieri provinciali si riuniranno martedì sera alle 19,30 per discutere della inconsueta convocazione del consiglio provinciale convocato per il giorno 27 aprile dal presidente Spina”, fa sapere il segretario provinciale del Pd. “Temiamo che l’iniziativa possa risultare imbarazzante innanzitutto per la maggioranza di centro destra costitutiva dell’intesa politica mai prima messa in discussione né da Spina né da coloro che lo hanno eletto. In questo momento le nostre attenzioni sono tutte riservate alle battaglie politiche contro la destra di Trani e di Andria e quindi a proporre e sostenere con i sindaci Amedeo Bottaro e Sabino Fortunato politiche alternative a quelle di Riserbato e Giorgino, ovvero di coloro che hanno governato con Spina il nostro territorio in questi anni con politiche deleterie. Il Pd della BAT continuerà con coerenza a proporre un modo nuovo di governo di questo territorio partendo dalla vittoria politica in queste elezioni amministrative. E, semmai, sarebbe utile che Spina si pronunci nettamente su queste scelte alternative”, conclude Agostino Cafagna.
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