“La politica è un’altra cosa. Qui in ballo ci sono cose personali. Tutte le persone che utilizzano la politica a fini personali non meritano commento. La politica è quell’arte che serve per fare, non quel treno che serve per salire e scendere a seconda delle proprie ambizioni personali”. Si è espresso così, tranchant, ai microfoni di Tele Sveva, Francesco Ventola, ex presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, sull’alleanza Spina-Emiliano, che continua a far discutere. L’esponente fittiano, laconico nel rispondere alla specifica domanda sull’intesa tra il suo successore in provincia e il candidato di centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia, qualche secondo prima, presentando la sua candidatura al consiglio regionale a Trinitapoli, aveva dichiarato: “Non abbiamo bisogno di sceriffi che vanno da una parte all’altra della Puglia a promettere a destra e a manca, che fanno opera di accattonaggio rispetto ai candidati che vanno alla ricerca di un posto al sole”.
Ventola, che alla vigilia delle scorse elezioni provinciali aveva firmato l’accordo per la candidatura di Spina insieme ai coordinamenti provinciali di Forza Italia-PdL, Nuovo Centrodestra, UdC, Puglia prima di tutto, Nuova Generazione, Movimento Schittulli e ai sindaci di centrodestra della provincia, finora è stato l’unico di quei dirigenti ed amministratori di centrodestra a rilasciare dichiarazioni pubbliche sul sostegno di Spina alla candidatura di Michele Emiliano.
Quanto alla decisione annunciata da Spina di portare le sue dimissioni all’attenzione del consiglio provinciale, dalle prime indiscrezioni pare che i consiglieri provinciali di maggioranza sembrerebbero intenzionati a non far dimettere l’attuale presidente della Provincia Bat. L’argomento sarà affrontato ufficialmente nel prossimo consiglio provinciale, venerdì 24 aprile. Ieri intanto si è tenuta una riunione di maggioranza tra consiglieri e presidente della Provincia in cui evidentemente saranno cominciate ad emergere le posizioni di ognuno.