Giunte in tarda mattinata le dimissioni dell’onorevole Francesco Boccia da consigliere comunale della città di Bisceglie (Leggi Qui),  con conseguente passaggio di consegne all’attuale segretario cittadino Roberta Rigante, non è tardata ad arrivare la nota del sindaco Francesco Spina in merito alla decisione presa da Boccia.

“Nei giorni scorsi era stata preannunciata con grande enfasi dall’on. Boccia  una mozione di sfiducia nei confronti del sottoscritto – esordisce Spina – quale sindaco della città di Bisceglie. L’ennesima presa in giro agli italiani e ai biscegliesi. L’operazione mozione di sfiducia è fallita miseramente non avendo trovato alcun consigliere  che condividesse l’ennesima porcheria fatta sulla pelle dei cittadini dopo lo sfregio della “sfiducia-inciucio” del 2013. Apprendo oggi invece delle sue dimissioni da consigliere comunale di Bisceglie,  guarda caso subito dopo che l’ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale” sottolinea con forza il primo cittadino “ha constatato l’esistenza dei presupposti per la sua decadenza per le reiterate assenze non giustificate. La massima istituzione consiliare è stata completamente bistrattata dall’on. Boccia (solo sette presenze su ventisette  sedute consiliari; assente ingiustificato nelle ultime quattro e quindi decaduto) nello stesso modo in cui egli ha bistrattato in questi giorni la comunità biscegliese,   sottoponendola ad uno stress  mediatico che ha danneggiato l’immagine della città.

Le regole del PD tanto invocate dell’on. Boccia, sono state da lui violate mantenendo finora il doppio incarico (onorevole-consigliere), le regole del Consiglio Comunale sono state da lui violate come riscontrato con l’avvio del procedimento di decadenza da parte dell’ufficio di Presidenza del Consiglio stesso, il principio di legalità tanto caro a parole è stato violato in modo eclatante quando gli interessi personali e l’opportunismo politico hanno prevalso.

Spina fa poi riferimento al prossimo Consiglio Comunale, l’ultimo per Boccia, “Giovedì prossimo 25 febbraio ci confronteremo in Consiglio Comunale sui temi della legalità, dell’onestà e della buona amministrazione e il sottoscritto e i suoi consiglieri, così come concordato durante l’incontro con il presidente Emiliano, aderiranno al gruppo consiliare del PD. A proposito di onestà intellettuale, ricordo e preciso che durante l’incontro con Michele Emiliano in cui si è definito il percorso politico del sottoscritto e del suo movimento, il sottoscritto stesso ha rimesso nella mani del suo segretario regionale l’incarico di Presidente della Provincia di Barletta, Andria, Trani, ricordandogli che il Consiglio Provinciale non ha espresso alcun atto di sfiducia nei confronti del Presidente della Provincia di Barletta, Andria, Trani”.