“Sono ormai milioni e milioni di euro le somme dei debiti riconosciuti nel 2021; e tanti altri sono ancora nascosti nei cassetti comunali. La situazione è ormai sfuggita al controllo di tutti gli organi comunali e ad Angarano & Co. non resta che aumentare TARI e tasse varie con cartelle impazzite e organizzare sagre e maschere di Babbo Natale per tentare di prendere in giro i cittadini con ‘tarallucci e vino’. A parlare è il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina in merito alla convocazione del consiglio comunale del 14 dicembre che conta di 16 debiti fuori bilancio.
“Non è più il tempo di aspettare che arrivi il dissesto comunale – prosegue – e di lasciare che muoiano nell’indifferenza generale le attività cittadine. Le autorità competenti devono recepire l’allarme disperato dei revisori dei conti sugli ormai inesistenti equilibri di bilancio e devono intervenire per salvaguardare i cittadini biscegliesi e le casse comunali”.
“Oggi, cittadini e forze politiche sane che non sostengono direttamente o indirettamente la “SVOLTA” distruttiva per loro tornaconti personali – prosegue – devono diventare di fatto un grande comitato di salute pubblica per rimediare ai disastri degli irresponsabili e incapaci che hanno portato sul lastrico e alla depressione una città come la nostra, che era diventata il simbolo della vitalità sociale ed economica e della capacità amministrativa nella promozione delle identità culturali e nella realizzazione di importanti opere strategiche come il porto e via Aldo Moro. Non è più il tempo di attendere che ci seppelliscano di cartelle e debiti: salviamo Bisceglie”.