“Con riferimento alle progressioni di funzioni del consigliere Innocenti e alle modifiche contrattuali dell’appalto dell’igiene urbana (oggetto della ventunesima proroga) non approvate dal Consiglio comunale, ma trattate privatamente dallo stesso consigliere – dipendente Innocenti – e dall’Assessore Rigante, penso che si sia superato ogni limite: vantarsi di un conflitto di interessi, incompatibile con la carica di consigliere, denota un senso di arroganza politica e di impunità che meritano attenzioni importanti”. Lo dichiara il consigliere comunale Francesco Spina in merito alla notizia data ieri dal consigliere Piero Innocenti sull’avvio della raccolta porta a porta per disabili e anziani in difficoltà (leggi qui).

Ecco cosa è’ stata la ‘svolta’. Ecco perché le 21 proroghe all’igiene urbana con consiglieri comunali, muniti di delega amministrativa, che trattano servizi aggiuntivi in prossimità della gara. E poi la gara non si fa e si firmano le proroghe. Su questa questione – prosegue il consigliere di opposizione – presenteremo presto un esposto circostanziato che chiederò di far firmare a tutte le opposizioni vere, perché si accertino le ragioni delle 21 proroghe, allo stesso gruppo di gestione, in tre anni e mezzo”.

La TARI aumenta, i cittadini soffrono e i dipendenti-consiglieri godono! Un servizio aggiuntivo fintamente gratuito o pagato – conclude Spina – con i costi di un’altra proroga sulla pelle dei cittadini? Come si può modificare un appalto tra una proroga e l’altra? La svolta per caso si regge sull’immondizia?”