“Oggi pomeriggio riprende l’attività istituzionale del Consiglio comunale, con una miriade di debiti per anni nascosti nel cassetto da Angarano e i suoi “consiliori”. La Corte dei Conti aveva evidenziato la gestione allegra che i cittadini stanno pagando: bonus libri 2019, fitti Casa 2019 e green card non sono stati pagati per far quadrare i conti del 2020?”, domande che si pone il consigliere comunale di opposizione, Francesco Spina, alla vigilia del Consiglio previsto per oggi pomeriggio (leggi qui).
“I bonus spesa arrivati da governo nazionale e regionale a tutti i comuni italiani per il Covid non hanno fatto dimenticare ai biscegliesi le privazioni causate dai disastri della ‘svolta’. E oggi – prosegue Spina – ci sarà l’inquietante “regalo” di Natale di circa 500 mila euro al gestore del servizio di igiene urbana e il piano finanziario dell’igiene urbana, invece, assente nei punti all’ordine del giorno (il termine perentorio scade il 31 dicembre). Una transazione a favore di Ambiente 2.0 voluta fortemente da Angarano e c. che non regge nè in cielo né in terra e che oggi cercheremo di frenare sperando che l’autorità competente eviti questo ennesimo danno economico si biscegliesi. Ambiente 2.0 ebbe la fortuna di essere scelta con ben 15 proroghe e ben tre ordinanze sindacale di Angarano, con frazionamento artefatto di un appalto multimilionario affidato senza gara, che in altri contesti avrebbe fatto intervenire le forze interplanetarie. Poi, la stessa compagine societaria, con Energetikambiente, ebbe l’altro colpo di fortuna di vincere la gara ponte – conclude il consigliere di opposizione – con unico partecipante e 1 per cento di ribasso; ma piano piano, piano piano, la verità sulla vera faccia della svolta verrà a galla”.