Il consigliere di opposizione Francesco Spina ha reso noto di aver depositato, il 7 maggio 2019, un esposto al Prefetto Bat, Emilio Dario Sensi, circa le presunte “varie anomalie amministrative di Angarano e della sua maggioranza”.
“L’esposto”, argomenta il consigliere Spina, “mira ad evidenziare, punto per punto e analiticamente, il disagio di tutte le minoranze, al di là delle singole valutazioni politiche, circa le reiterate violazioni delle norme di legge e dei regolamenti, effettuate da questa amministrazione in molte procedure di delicatissima importanza”.
L’esponente dell’opposizione stila poi un lungo elenco di quelle, che a sua dire, sono vere e proprio anomalie amministrative: “dagli affidamenti diretti in materia di igiene urbana, con un’ordinanza sindacale adottata sull’inesistente presupposto attestato dal sindaco circa l’adozione delle procedure di gara (il capitolato è stato adottato soltanto qualche giorno fa in consiglio comunale), fino ad arrivare alle violazioni delle norme di legge e di regolamento comunale in materia di approvazione degli atti di bilancio”, Spina prosegue ancora, “da ultima, ma non certo per ordine di importanza, la circostanza che a tutt’oggi, nonostante il termine perentorio di legge del 30 aprile per l’approvazione del conto consuntivo, questa amministrazione non ha ancora depositato la proposta e gli atti per l’approvazione in consiglio comunale; né il Peg, Piano Economico di Gestione, risulta adottato dopo l’approvazione del bilancio, fatta in consiglio comunale, senza la presenza delle minoranze, la notte tra il 16 e 17 aprile”.
Durissimo quindi il commento di Spina sull’amministrazione “questa situazione sta rallentando e paralizzando i servizi comunali e il lavoro degli stessi dipendenti, determinando incertezza nei tempi di pagamento e nelle risultanze contabili. Inoltre, a causa di tali violazioni, è stato disposto l’aumento della Tari che danneggerà tutti i cittadini e in particolare le attività commerciali del territorio”.
Francesco Spina conclude quindi lanciando un chiaro messaggio a tutte le forze di opposizione “auspico che nei prossimi giorni e in tempi rapidi le opposizioni unite presentino ricorso al Tar Puglia per evitare l’approvazione definitiva di atti del bilancio illegittimi e per impedire che gli errori e l’inadeguatezza politico-amministrativa di Angarano & Co. si abbatta sulle tasche dei cittadini e danneggi fortemente i servizi sociali e culturali, oltre che le attività commerciali della città”.