Parco urbano sul mare nella zona 165, poco prima della spiaggia di Ripalta e dell’area marina protetta, al posto dei 300 appartamenti sul mare voluti dalla svolta di Angarano-Silvestris, con una delibera di lottizzazione che prevede edifici a quattro piani sul mare, a qualche metro dal mare. Con i fondi Pnrr per i parchi urbani il parco proposto è economicamente sostenibile e si farà”. Lo dichiara attraverso una nota il consigliere comunale Francesco Spina, candidato Sindaco la prossima primavera.  

“Questo primo punto del programma della coalizione Bisceglie Rinasce – prosegue – potrà realizzarsi nell’equilibrato rispetto dell’interesse pubblico e di quelli dei privati interessati. Che spettacolo sarà il parco urbano sul mare, che si affaccia direttamente sulla nostra costa di levante! Quando l’abbiamo presentato alla conferenza stampa, tenuta dalla nostra coalizione venerdì 21 ottobre, i numerosissimi candidati e simpatizzanti presenti si sono entusiasmati”.

“Quando i programmi partono dal basso e non vengono pilotati dalle lobbies con finte forme di ascolto dei cittadini o altri ipocriti trucchetti – dichiara Spina – le colate di cemento finiscono nelle zone edilizie a ciò destinate e non nelle aree protette o nelle zone destinate allo sviluppo turistico, a spazi aggregativi per famiglie e giovani, ai servizi per i turisti, all’attività sportiva, alla rigenerazione della salute e del benessere psico-fisico delle persone”.

I 300 appartamenti approvati dalla giunta Angarano – Silvestris (suo l’assessore all’urbanistica) nella lottizzazione 165 potranno essere realizzati nelle parti di territorio che non si affacciano sul mare, come già previsto peraltro nella proposta di nuovo PUG (piano urbanistico generale) adottata dal commissario ad acta nominato dalla Regione, che giace da anni ormai nei cassetti del sindaco e dell’assessore all’urbanistica, nel silenzio complice e inquietante di tutti, compreso quello dei dirigenti competenti e del segretario generale (qualsiasi procedimento deve essere chiuso per legge tranne che a Bisceglie, come sta avvenendo anche per l’aggiudicazione del camping sul mare). È certo, però, che con la coalizione Bisceglie Rinasce non verrà ripetuto a ‘levante’ lo scempio della cementificazione della litoranea di ponente e del piano particolareggiato di Salsello, dove non esistono piazze, parcheggi e spazi verdi per bambini e famiglie. È ora di mettere da parte interessi speculativi e pensare solo agli interessi dei cittadini e delle future generazioni – conclude Francesco Spina che meritano un ambiente e una qualità di vita migliori, che siano più sani e tali da ridimensionare gli effetti deleteri di tutti quei fattori che quotidianamente minano la salute di tutti noi”.