“Il comune di Bisceglie ha irresponsabilmente ignorato i suggerimenti e le “prescrizioni” della Corte dei conti in materia di redazione del Piano Economico e Finanziario. Ignorate anche le sollecitazioni al rispetto della normativa in materia di Tari e costi della gestione dei rifiuti”. A dichiararlo il consigliere di opposizione Francesco Spina.
L’esponente della minoranza ricorda come fu proprio lui a chiedere alla maggioranza di rivolgersi alla Corte dei conti per chiarimenti su Pef e Tari. La mozione fu condivisa all’unanimità e dopo circa due mesi l’amministrazione ha inoltrato richiesta di parere alla Corte dei conti. La risposta è giunta a maggio e secondo Spina sarebbe stata del tutto “ignorata” dall’attuale amministrazione.
Spina spiega che nella sentenza si afferma che “Il Piano Economico Finanziario deve essere trasparente. Il Pef deve anche coprire integralmente tutti i costi riconducibili alla gestione dei rifiuti. I costi derivanti da condanne giudiziarie e/o transazioni in materia di servizi riconducibili e inerenti alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti devono essere conteggiati nel Pef. Per tale ragione occorre che nel Pef vengano inseriti gli accantonamenti dei Fondi Rischi per i contenziosi in materia di igiene urbana”. Spina prosegue ancora, “Quando un servizio viene gestito senza gara e senza contratto il Pef deve essere determinato in modo concreto. Ci vuole quindi una specifica motivazione circa la comparazione dei costi reali del servizio di igiene urbana con quelli risultanti dal nuovo servizio che si espleterà con la nuova gara”.
Per Spina questi principi “invocati anche in consiglio comunale”, sono stati “completamente ignorati. In questo modo si è reso assolutamente inconferente e inattendibile il vigente Piano Economico Finanziario dell’Igiene Urbana”. L’esponente dell’opposizione fa quindi sapere di aver “proposto ieri una interrogazione consiliare urgente. Affinchè l’amministrazione Angarano metta da parte la solita arroganza e accetti i consigli dell’opposizione”. Secondo Spina questo eviterebbe, “che si arrivi presto a paurosi buchi di bilancio e ad un possibile dissesto dei conti. .
Spina chiede quindi che “si adotti immediatamente un atto di riequilibrio con concrete misure di salvaguardia del bilancio e di ripristino dei principi di veridicità e coerenza dei conti programmati dal Comune di Bisceglie per il triennio 2019-2021”. Il consigliere di opposizione conclude chiedendo che “si trasmetta il parere della Corte dei Conti a tutti i consiglieri comunali. Anche ai consiglierei di maggioranza, che, in questi giorni, distratti dalla ricerca della pagliuzza negli occhi delle minoranze, hanno completamente ignorato la trave della pronuncia della Corte dei Conti sulle loro teste”.