La vicenda della richiesta tesseramento al Pd di Francesco Spina ha scatenato una vera e propria bufera politica finita anche sulle pagine dei quotidiani nazionali. A riportare l’intera questione su un piano decisamente più locale ci ha pensato quest’oggi il capogruppo Pd in consiglio comunale Angelantonio Angarano.

Per il consigliere democratico l’amministrazione Spina è per prima cosa rea di “aver contribuito in questi anni a far dimenticare ai cittadini che la politica è amore per la propria comunità e rispetto per la propria città”. L’esponente cittadino del Pd parla senza mezzi termini di “una maggioranza guidata dall’improvvisazione e tenuta insieme solo dall’assenza di una visione politica prospettica” e giudica “fantasiose e grottesche” le motivazioni che Spina ha dato ufficialmente per sostenere la scelta della sua richiesta di tesseramento. Angarano sostiene anche che “sarebbe tempo sprecato spiegare al Sindaco il significato di circuito democratico della rappresentatività e della responsabilità politica; del rispetto della volontà degli elettori; della coerenza dei programmi: ci abbiamo inutilmente provato durante questi anni dai banchi dell’opposizione nella speranza che, nel distinguo dei ruoli e del colore politico, si potesse avviare un confronto serio su temi importanti”. Sono proprio le divisioni inerenti la politica cittadina che il capogruppo Pd al consiglio comunale vuole rimarcare con più forza: “la totale chiusura della maggioranza, avallata dall’assenza di dibattito in un Consiglio comunale ormai ridotto ad approvare per lo più debiti fuori bilancio, può oggi essere considerata coerente con la richiesta di tesseramento nel PD di Bisceglie?”, sempre sui temi locali Angarano prosegue “Perché il PD di Bisceglie dovrebbe entrare in maggioranza assorbendo la solida ed unanimemente riconosciuta credibilità amministrativa dell’ amministrazione Spina? Abbiamo forse avuto parte nella stesura dei contratti venticinquennali? Siamo stati determinanti nelle politiche di riconoscimento di debiti fuori bilancio che hanno portato la tenuta dei conti pubblici a livelli critici ed a una preoccupante pronuncia della Corte dei Conti? Siamo forse corresponsabili della totale mancanza di capacità di programmazione di questa amministrazione che porta ad uno sconsiderato aumento della tassazione locale? Abbiamo contribuito ad indicare i componenti della Giunta che premia le competenze, come quella di chi ha contribuito, in maniera diretta o indiretta, a produrre un debito di circa 170mila euro verso la stessa amministrazione di cui fa parte?”.

Un ultimo affondo il consigliere comunale d’opposizione lo dedica anche al “civismo” di Spina che “si sostanzia nella creazione di decine di liste e come può sposarsi il valore della partecipazione attiva e della militanza, proprio del PD, con l’ammucchiata di candidati che scompaiono dopo le elezioni? Tutti, tranne quelli che ritroviamo tra le consulenze, gli incarichi e le assunzioni a tempo (ed oggi, probabilmente, tra i tesserati on line)”.

In conclusione Angarano pone un interrogativo al Sindaco Spina: “perché, anziché pensare ad interessarsi al tesseramento del PD, non si dedica seriamente, negli ultimi due anni di mandato, ad amministrare una città che sta soffrendo come poche?”, inoltre il consigliere Pd ha anche assicurato a Francesco Spina che “troverà il Pd di Bisceglie, a prescindere dal suo tesseramento, sempre disponibile al confronto ed al dialogo sui temi importanti per la città, non solo per senso di responsabilità ma proprio perché non riusciamo a rassegnarci alla lenta agonia a cui stiamo assistendo”.