La richiesta di tesseramento al PD inoltrata da Spina e da ben 362 concittadini ha scatenato una serie di reazioni indignate da parte di esponenti politici appartenenti a diverse aree, dal Movimento 5 stelle, a Sinistra Ecologia e Liberta, da Fratelli d’Italia a Forza Italia.
Pragmatica la reazione della consigliera regionale Grazia Di Bari (M5s): “Il Presidente di centrodestra della Provincia BAT, Francesco Spina, il Sindaco di Bisceglie di centro Spina Francesco, nonché il Coordinatore provinciale di sinistra delle liste di Emiliano, Francesco Spina Francesco, mi ha convocata insieme agli altri sei consiglieri regionali della BAT ad un tavolo per decidere del futuro della Fondazione Bonomo e dei lavoratori. Ora, siccome non vorrei che l’epilogo di questo incontro fosse analogo a quello già avvenuto per Casa Divina Provvidenza, dove abbiamo fatto i conti senza l’oste, chiederei al Presidente-Sindaco-Coordinatore di invitare al tavolo il Presidente Michele Emiliano, anche perché leggo dai quotidiani nazionali di un suo passaggio in grande stile, con la corte, seguaci, armi e vettovaglie al seguito, nel centrosinistra pugliese e poiché avrà fatto questa scelta certamente nell’interesse del territorio, quale miglior modo per inaugurare questo passaggio coinvolgendo il Presidente Michele Emiliano in una preoccupante questione del territorio?”
Nico Bavaro (coordinatore regionale Sel): “Penso che abbia ragione Francesco Spina a ritenere eccessivo il clamore suscitato dal suo tesseramento al PD. Perché tanto clamore? Perché Spina è stato per anni nel centrodestra? A me pare che ormai il percorso e la scelta della classe dirigente del PD siano tracciati. Quello che accade oggi nei territori ne è semplicemente la logica e inevitabile conseguenza. Almeno, però, si eviti di mettere la polvere sotto il tappeto o di minimizzare la cosa come prova a fare oggi Michele Emiliano. Spina e il suo gruppo sono stati per anni nel centrodestra, altro che liste civiche“.
Sulla pagina Facebook il coordinamento regionale di Fratelli d’Italia il commento del partito: “Poi ci si lamenta che l’affluenza al voto cala sensibilmente. Il popolo vota un sindaco in uno schieramento, poi lo si trova nell’altro. Ed il PD che li accoglie a braccia aperte. Del resto per loro la volontà popolare è un puro accidente, siamo al terzo governo non eletto dal popolo”.
Il consigliere comunale d’opposizione Gianni Casella (DC) ha in prima battuta commentato la notizia con un secco: “Ditemi se avevo ragione o meno…..Mamma mia che vergogna“. Successivamente commentando le esternazioni del giornalista Giannino sul Sindaco Spina il consigliere ha aggiunto: “Mi chiedo perchè la politica, che dovrebbe essere il baluardo, l’esempio per poter garantire future generazioni si debba ridurre per il volere di uno o più ad una misera considerazione, coinvolgendo indirettamente tutta la cittadinanza che altro non vuole di poter gridare ad alta voce “fiero di vivere nella mia città, fiero di essere biscegliese”
Breve, ma davvero amaro il post di Sergio Silvestris (Forza Italia): “Mai avrei creduto che la fame di poltrone di un solo uomo trascinasse nel fango una intera città“.
E Alfonso Russo (Puglia prima di tutto – BAT): “Esodo, migrazione ‘non’ volontaria per questioni I…mmorali e di poltrone verso il PD condotta dal re del trasformismo… (non da Mosé). Stamani ridicolizzati anche su Telenorba. Il servizio parla di 400 tessere pagate in gran parte dal sindaco e iscrizione di dirigenti, impiegati comunali e di quasi tutti i vigili (mi attengo a quello riferito dal servizio televisivo). In tanti anni di politica attiva – tiene a evidenziare Russo – uno schifo del genere non l’ho mai visto”.