Dopo le dichiarazioni dell’onorevole dem Francesco Boccia rilasciate nel corso dell’assemblea Pd Bat (“Dobbiamo capire se ci sono le condizioni per collaborare con l’amministrazone di Bisceglie nell’interesse del territorio e nell’interesse della politica del Paese”), ecco la riposta del consigliere comunale e già sindaco della città di Bisceglie Francesco Spina: “Boccia si tenga stretto il tentativo di dialogo con l’amministrazione dell’illegalità, dei falsi dichiarati negli affidamenti diretti e negli appalti ultramilionari e dell’incapacità amministrativa. Noi siamo lontani mille miglia dalle chiacchiere, dalle insinuazioni e dagli interessi poco nobili perseguiti con gli affidamenti diretti e la parentopoli dell’amministrazione di Angarano & company“, scrive Spina, “Si scriva una pagina nuova e veramente democratica: si mettano da parte gli interessi e la voglia di qualche poltrona assessorile e si persegua una volta tanto l’interesse autenticamente popolare della nostra comunità. Coerenza, onestà e capacità di governo guidino la nuova fase del Partito democratico di Bisceglie. Si abbia il coraggio di costruire un progetto veramente democratico che si contrapponga con chiarezza al governo reazionario e inconcludente di Angarano & company“, sostiene l’avvocato Spina.
Poi aggiunge: “Solidarietà a Vittorio Fata. Oggi, con la dichiarazione di Boccia, si chiude il cerchio sulla farsa della campagna elettorale. Purtroppo, ancora una volta, i fatti e il tempo mi danno ragione”, sottolinea Spina, “La candidatura di Fata era funzionale alla vittoria di Angarano, come avevano sostenuto tra mille attacchi e offese durante la campagna elettorale. Oggi senza battere ciglio e senza alcun apparentamento di carattere amministrativo sui programmi, Boccia fa il primo passo verso l’ingresso in giunta della parte del Pd (e quindi di Fata) che fa parte della sua componente. La consegna della testa di Fata ad Angarano ricambia la mano datagli da Naglieri, Angarano e Roberta Rigante alle recenti primarie del Pd e consentirebbe, con l’assessorato a Fata, di far entrare Bartolo Sasso in consiglio comunale“, dichiara Spina, “Capiamo oggi gli attacchi gratuiti al sottoscritto da parte di qualche ex consigliere comunale e dello stesso Naglieri in queste ore. La coerenza e il rispetto della volontà elettorale, che abbiamo invocato dal primo giorno di questa consiliatura, stanno disturbando i manovratori di questa brutta operazione che prende in giro i cittadini”.
E conclude: “Spero che Fata non avalli questo disegno che umilia la sua posizione e prenda le distanze immediatamente. Se non lo facesse la gente potrebbe pensare che il nobile “prezzo” della rottura alle scorse comunali fosse proprio la garanzia di una poltrona assessorile sotto Angarano & company”.