“L’opposizione seria e corretta non si ferma. Ho presentato ieri interrogazione consiliare per garantire la legittimità delle procedure concorsuali comunali in corso e la certezza dei posti di lavoro messi a bando dal Comune”. Lo dichiara in una nota stampa il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.

“Mentre molti consiglieri comunali hanno dimenticato il loro nobile e nevralgico ruolo di ‘opposizione’ eletta dal popolo (molti consiglieri di opposizione passano le loro giornate ad offendere i colleghi dell’opposizione sui social anziché a controllare al Comune l’operato della maggioranza) – continua –  sto continuando con il mio gruppo consiliare la mia opera di controllo e di supporto affinché l’amministrazione comunale non adotti atti sbagliati, che possano creare danni ai cittadini e ai candidati con procedure concorsuali illegali e annullabili”.

“Dal 2018 L’amministrazione Angarano ha più volte autoannullato – sostiene il consigliere di minoranza – i suoi atti comunali dopo i miei interventi. Ora, anche per le procedure concorsuali in corso, ho suggerito, attraverso un’interrogazione consiliare, un approfondimento sull’eventuale conflitto di interessi della dirigente comunale responsabile proprio dei procedimenti concorsuali, recentemente scelta da Angarano, che non potrebbe gestire il settore del personale, essendo, al contempo, rappresentante sindacale, come risulta da tanti verbali sottoscritti dalla stessa dirigente proprio in sede di trattative sindacali”.

“Senza mettere minimamente in dubbio l’onestà intellettuale della dirigente comunale recentemente incaricata da Angarano – chiarisce – se sussistesse questa causa di incompatibilità prevista dal testo unico sul pubblico impiego (art. 53, 1 bis), potrebbero essere annullati i concorsi comunali le cui prove selettive e le cui commissioni risultano nominate proprio da tale dirigente: una vera e propria buccia di banana per l’amministrazione biscegliese”.

“Angarano dia trasparenza e certezza ai concorsi comunali e non si faccia prendere dalle solite crisi di nervi, come succede sempre, se l’opposizione fa correttamente, umilmente e gratuitamente il suo compito cercando di garantire i cittadini, il rispetto della legge e, in questo caso, il diritto di tanti giovani candidati a concorsi seri e trasparenti, che diano luogo a assunzioni definitive e non precarie e sottoposte all’esito di lunghi e imprevedibili giudizi. Certamente, per la “svolta” sarebbe stato preferibile avere tutta l’opposizione consiliare inciucista – conclude Francesco Spina – come quella che di giorno fa finta di gridare (alzando polveroni con chiacchiere e pettegolezzi vari sui social) e di notte chiede ad Angarano & Co.: “che sta a me?”.