“E sono 19! Dopo il record mondiale degli atti auto-annullati, nel silenzio generale, Angarano & Co. battono anche il record mondiale delle proroghe dell’appalto dell’igiene urbana, affidando il 30 settembre a trattativa privata (con l’escamotage della proroga tecnica), per 4 mesi e per circa 2 milioni e mezzo di euro, l’appalto dell’igiene urbana alla stessa ditta in amministrazione straordinaria (dichiarata dal Tribunale d Milano)”. Ad affermarlo è il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.
“I rischi per il Comune di Bisceglie e per le sue casse sono notevoli; ma sono più alti ancora i rischi personali e le responsabilità di un’amministrazione che – continua – su indirizzo o ordine del sindaco (tre ordinanze sindacali di proroga risultano già adottate) o nel suo omissivo e assordante silenzio, dichiara sempre, in ogni proroga, che la motivazione è di non aver preparato per tempo la gara. Ma chi decide di far tardare le procedure? Di chi è la responsabilità dei ritardi che si riverberano sulla Tari comunale e sulle tasche dei cittadini? E perché l’autorità nazionale non ha riconosciuto e approvato la documentazione del PEF Tari 2020 bocciando clamorosamente la proposta comunale? E perché sono stati presentati centinaia di migliaia di euro di debito fuori bilancio per l’igiene urbana e, su denunzia delle opposizioni – conclude Spina – sono stati ritirati e ora risultano spariti? Tanto va la gatta….”.