“La segretaria del Pd di Bisceglie (Roberta Rigante, ndr) e il capogruppo Angarano, adeguandosi alla più becera forma di cultura fascista, hanno perso l’ennesima occasione per sconfessare tutto ciò che la città in modo unanime pensa di loro: sempre dalla parte dell’illegalità e mai della legalità (vedi vicenda Camassambiente, interdetta dalla Prefettura di Bari, dove hanno chiesto all’amministrazione di non recedere dal contratto)”. Lo ha detto il sindaco di Bisceglie Francesco Spina in un comunicato stampa di commento “all’assenza di partecipazione e di iniziative da parte dei partiti politici della città” in occasione della giornata della memoria.

Il primo cittadino ha esplicitamente dichiarato che alcuni “partiti politici della città, non sono stati all’altezza della sensibilità manifestata dall’amministrazione comunale e dalla comunità biscegliese” durante la giornata della memoria. Spina ha ricordato: “La partecipazione piena, attiva e consapevole delle associazioni culturali, delle scuole e dei cittadini, unita alla straordinaria presenza del Maestro Nicola Piovani”, tutte cose che per il Sindaco “fanno ben sperare per un futuro dove l’arroganza, la violenza e i pregiudizi sociali e razziali vengano messi da parte per sempre”.

Per Spina, quindi, Angarano e Rigante, secondo l’opinione unanime della città, “sono sempre dalla parte delle calunnie e delle bugie e mai della verità (hanno dimenticato che il 90% degli attuali dipendenti di Camassambiente sono stati assunti dai loro genitori politici per anni sindaci, vicesindaci e presidenti della società Vigiliae spa che gestiva i rifiuti fino a qualche anno fa), sempre dalla parte dell’ingiustizia sociale e mai a favore dei più deboli e di chi soffre (mai una volta a far visita ai pazienti dell’ortofrenico della Casa Divina Provvidenza, più propensi invece a frequentare i salotti dei piani superiori dello stesso istituto fondato da Don Pasquale Uva)”. Il primo cittadino aggiunge quindi che segretaria Pd e capogruppo democratico in consiglio comunale: “si dimostrano smemorati nel giorno della memoria, con grave danno all’immagine del Partito Democratico che in Puglia si è sempre schierato col presidente Emiliano dalla parte della legalità, degli indifesi e contro ogni forma di discriminazione sociale e razziale. Si dimostrano sempre contro l’amministrazione comunale Spina per il semplice fatto che in undici anni la stessa non ha mai visto alcun rinvio a giudizio o qualche addebito di carattere penale, amministrativo e contabile in capo al Sindaco, agli assessori e ai dirigenti, caso più unico che raro in Italia di questi tempi”.

“Spiace” conclude il sindaco di Bisceglie “che l’immagine e la storia del Partito Democratico vengano giornalmente lese dal comportamento irresponsabile ed autoreferenziale di questi rappresentanti cittadini”.