“Ieri, in consiglio comunale, l’amministrazione Angarano ha preso una decisione che avrà effetti devastanti nella città: l’ampliamento del cimitero comunale nel terreno adiacente all’isola ecologica”. Lo scrive in un comunicato stampa il consigliere d’opposizione Francesco Spina, che prospetta le seguenti fasi: “In tal modo verrà modificato il piano urbanistico generale già approvato dal commissario ad acta, con il rallentamento di tale procedimento. Verrà impedito il piano di recupero per le situazioni di potenziale illegittimità delle costruzioni che da 50 anni sono state realizzate nella zona cimiteriale, frustrando così il piano di rigenerazione urbana approvato dalla mia amministrazione comunale e recepito recentemente dallo stesso commissario ad acta. Verrà modificato il progetto dei 5000 loculi già aggiudicato, con possibili ripercussioni giudiziarie e rallentamenti ulteriori – dopo l’intervento dell’ANAC di qualche mese fa – nella realizzazione dei loculi nuovi”.

Il giudizio dell’ex sindaco è quindi assolutamente negativo: “Si prevede l’utilizzo e spreco delle somme pagate in questi anni dai cittadini per la realizzazione dei nuovi muri di confine. Insomma, uno sperpero che rallenta e crea davvero il pericolo igienico sanitario che, invece, avrebbero voluto evitare”.

“La mia proposta, purtroppo, è stata ignorata”, prosegue Spina. Proposta che prevedeva la “realizzazione immediata dei 700 loculi prefabbricati nell’isola 3, l’esecuzione immediata nell’isola 4 del primo lotto del progetto già aggiudicato per la realizzazione dei 5 mila loculi, senza spostamenti e modifiche progettuali pericolosissime per possibile turbative d’asta e l’utilizzo dei poteri di ordinanza sindacale per reperire tombe e spazi non vincolate dalla Soprintendenza per sopperire ad eventuali emergenze quotidiane, come sollecitato dalla stessa Asl Bat”.