“Tra politici che pensano a difendere il proprio stipendio e la propria poltrona, tra quelli che utilizzano risorse pubbliche per organizzare feste di propaganda personale e quelli che barattano il loro silenzio sperando in qualche briciola per sè, chi pensa in questo momento ai cittadini e ai loro diritti?”. Con queste parole parte la nota del consigliere comunale di opposizione Francesco Spina dopo il Consiglio comunale dello scorso 2 dicembre.
“Nella confusione generale del Comune di Bisceglie, Angarano, dopo 4 anni di amministrazione, corona il suo sogno di inaugurare, finalmente, la sua prima opera pubblica: la struttura prefabbricata in plastica di 45 loculi cimiteriali, di cui però non si conoscono i costi complessivi – afferma – tanto che non risultano determinate ancora le tariffe (è la prima volta che accade in Italia!) che devono pagare le famiglie che hanno depositato in tale struttura le salme dei propri cari”.
“Inoltre, chi ha diritto a tali loculi prefabbricati? Per ottenerne uno dei 45 ci vuole una raccomandazione? Per la determinazione della tariffa ci sono sconti con raccomandazioni? E quelli che hanno pagato anni fa le tariffe 3 volte superiori per i loculi mai realizzati – domanda Spina – hanno diritto alla restituzione delle somme inutilmente pagate o bisogna inginocchiarsi come sudditi qualche svoltista?”.
“Alla mia interrogazione in consiglio sugli abusi nell’appalto e nella gestione dei loculi prefabbricati, Angarano e c. dicono che non sono ancora determinate le tariffe. Per la svolta, non solo in vita, ma anche dopo la morte ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B”.