“A gennaio 2020 sventai in consiglio comunale il pagamento di somme non dovute, che Angarano e c. avevano portato in consiglio per il pagamento delle stesse come debito fuori bilancio. Il creditore era Ambiente 2.0, il gestore del servizio di igiene urbana, che dopo circa 17 proroghe dell’appalto, chiedeva somme per crediti non sussistenti (revisioni contrattuali ecc). Angarano voleva votare favorevolmente, ma il mio intervento lo portò al ritiro della deliberazione, con il suo impegno a riportare il debito in consiglio comunale. Poi il fascicolo è sparito dall’attenzione del consiglio”. A parlare è il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.

Ora arriva un decreto ingiuntivo per tali somme e, udite udite, l’opposizione al decreto viene deliberata in giunta, assente il sindaco, l’ultimo giorno utile con grave danno per gli interessi del Comune. Siamo sulla via del dissesto: un decreto ingiuntivo – continua il consigliere – di circa novecentomila euro notificato da Ambiente 2.0 al Comune l’8 ottobre, con scadenza quindi il 17 novembre, con compenso professionale di 21 mila euro, è stato affidato da questi irresponsabili della Svolta (assente il sindaco) il giorno prima della scadenza con impossibilità per l’avvocato nominato, chiaramente, di poter studiare con tempi normali un incarico così delicato da mettere a repentaglio gli equilibri comunali”.

“Mala fede per avvantaggiare l’impresa che ha notificato il decreto Ambiente 2.0 – afferma Spina – che ha avuto sempre una grande “fiducia” da parte della Svolta con ben 17 proroghe (con tanto di ordinanza sindacale) dell’appalto multimilionario, o incapacità e inettitudine amministrativa? In tutti e due i casi si tratta di un’amministrazione pericolosa per sè e per i cittadini, i cui danni erariali dovranno essere per forza sottoposti all’attenzione delle competenti autorità. Infatti, mentre molti politici abbaiano alla luna di notte ma di giorno condividono la “mala gestio” dell’igiene urbana e di altre attività, io non svenderò – conclude – il mio umile ma importante ruolo di controllo dai banchi dell’opposizione”.