Va in pensione il vecchio piano regolatore del 1975 che soffoca la crescita di Bisceglie e il suo sviluppo produttivo e sociale. Oggi in Consiglio Comunale si vota Il Piano Urbanistico Generale (PUG), dopo anni di studi, pareri e approfondimenti”. Con queste parole parte la nota firmata dal consigliere comunale Francesco Spina a poche ore dal Consiglio Comunale odierno (leggi qui).

“Da oggi pomeriggio potrebbe cominciare a congelarsi (scatterebbero subito le misure di salvaguardia), con l’adozione del nuovo Pug, il vecchio piano regolatore del 1975 che frena tantissimo lo sviluppo della città e potrebbe favorire – continua – in questo momento di transizione, le speculazioni urbanistiche frutto di interpretazioni “troppo discrezionali” in assenza di un moderno strumento urbanistico che regoli le più moderne esigenze di sviluppo. Il Pug è l’anima di un città e traccia gli scenari dello sviluppo urbanistico, sociale, culturale e economico delle comunità”.

“Speriamo che oggi la maggioranza trovi compattezza e voti con coscienza trascurando i vari interessi particolari dei singoli e ponendo al primo posto l’interesse supremo pubblico allo sviluppo di una città moderna – sottolinea il consigliere d’opposizione – che abbia una specifica identità economico-produttiva che favorisca lavoro e integrazione sociale, con un nuovo piano urbano del traffico, un nuovo piano di mobilità e trasporti, con un nuovo concetto di edilizia e risparmio del suolo nel rispetto dell’ambiente, della qualità della vita e della salute dei cittadini. Oggi pomeriggio per la prima volta va in onda in consiglio il “derby cittadino” nuovo/ vecchio, progresso contro conservazione. Continuare a fare ostruzionismo – conclude Spina – per lasciare in vigore il vecchio piano regolatore del 1974 è un delitto contro le future generazioni”.