“Riconosco all’assessore Gianni Naglieri il dono dell’onestà intellettuale e perciò sono portato a credere che non abbia letto approfonditamente l’intervento al quale si è riferito producendosi in una “risposta” che in realtà tale non è. Mi concederà perciò di restare sul nocciolo delle questioni che ho sollevato”. Lo ha affermato il consigliere comunale Vittorio Fata sulla questione soste a pagamento.
“Il mio precedente comunicato non ha fatto alcun riferimento alle quantità di stalli e di strisce blu. Ho concentrato l’attenzione su strategie adeguate ed investimenti come diversificare le tariffe tra residenti e non residenti oppure l’istituzione di parcheggi di scambio con servizio di bike-sharing e bus verdi dedicati o ancora la realizzazione di sistemi di ciclo-taxi. Troppo complicato? Non vorrei che l’assessore Naglieri, anziché ribattere o confrontarsi su temi specifici, preferisca tentare di “buttarla in caciara”: sembrerebbe una mossa tesa a cercare di recuperare (fuori tempo massimo) un minimo di credibilità. Un atteggiamento tipico, guardacaso, delle campagne elettorali…” ha ironizzato il consigliere.
“Della replica inviata dall’assessore mi è piaciuto in particolare un passaggio: quello nel quale fa riferimento all’area pedonale nella zona portuale. Lo ringrazio pubblicamente per quell’inciso, frutto dell’onestà intellettuale di cui sopra, dato che è noto a tutti chi era a capo dell’amministrazione quando fu istituita la ztl di via La Spiaggia…” ha concluso Fata.