“Sono in fase di distribuzione gli inviti Tari 2020. A proposito di ciò è opportuno fornire indicazioni e chiarimenti relativi ai pagamenti”, questo è quanto riportato nella nota stampa redatta da Palazzo san Domenico.
“In virtù della manovra tributaria varata dall’Amministrazione Comunale di Bisceglie in funzione dell’emergenza Covid-19 per sostenere le attività commerciali penalizzate dal lockdown, sono state previste significative riduzioni della parte variabile per tutto il 2020 in favore di una lunga serie di utenze non domestiche (si veda manifesto allegato). Per usufruirne è necessario fare richiesta compilando l’apposito modulo (in allegato e scaricabile dal sito internet del Comune di Bisceglie o dalla App Municipium) e inviarlo, allegando necessariamente copia del documento di riconoscimento del dichiarante, all’indirizzo mail protocollogenerale@cert.comune.bisceglie.bt.it entro e non oltre il 9 dicembre 2020. Chi è impossibilitato ad effettuare la richiesta in via telematica può ritirare il modulo dall’ufficio protocollo del Comune di Bisceglie, in via Trento 8 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 12.30, martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 15.30 alle 17) e può riconsegnarlo compilato presso lo stesso ufficio, sempre entro il 9 dicembre 2020. L’Ufficio Fiscalità, ricevuta e verificata l’istanza, invierà agli aventi diritto nuovi avvisi che tengono conto degli sgravi previsti“, si legge nella nota.
“Sono confermate inoltre tutte le agevolazioni previste lo scorso anno sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche”, scrivono dal Comune, “È il caso, per esempio, delle agevolazioni per situazioni di disagio socio-economico con indicatore ISEE inferiore a 12mila euro. Le suddette agevolazioni, della sola quota variabile, verranno applicate, in fase di prima emissione degli inviti di pagamento a tutti gli aventi diritto (per fasce di scaglioni ISEE) che abbiano già fatto richiesta di modello ISEE all’INPS. Gli aventi diritto ai quali non risulta applicata alcuna riduzione nell’avviso di pagamento TARI 2020 dovranno fare richiesta di modello ISEE entro il 9 dicembre 2020 e consegnarlo al Servizio Fiscalità Locale sito al civico n. 9 in via Galilei. La riduzione per i nuclei familiari con componente diversamente abile al 100% va richiesta entro e non oltre il 9 dicembre 2020 e presentata al protocollo generale in via Trento n. 8″.
Tra le agevolazioni confermate rispetto allo scorso anno si ricordano inoltre:
· Riduzione del 10% per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo non superiore a 183 giorni nell’anno solare;
· Riduzione del 20% per i fabbricati rurali ad uso abitativo;
· Riduzione del 30% per le unità immobiliari che ricadono nella zona del Centro Storico e precisamente nel perimetro delimitato da: Via S. Domenico – Strada Caldaia – Via Lamantea – Via Maestro M. Albrizio – tratto Pendio S. Matteo – Vicolo La Pergola – Arco Angarano – Strada Ospedale – Vico La Rosa – Vico Palumbo – Strada Le Monache – Arco Molignano – Via S. Domenico;
· Esenzione (parte variabile) per gli immobili di categoria A – C1 – C3 – D inutilizzati, vuoti e privi di utenze (presentare dichiarazione sostitutiva);
· Riduzione del 60% per inferiori livelli di prestazione del servizio (zona non servita dal gestore del servizio di raccolta);
· Riduzione del 66,66% per Le utenze domestiche condotte dai cittadini residenti all’estero (iscritti AIRE):
· Riduzione del 70% (quota fissa) per le abitazioni di residenza occupate da soggetti che adottano cani randagi;
· Riduzione del 10% (quota variabile) per le UTENZE DOMESTICHE che abbiano avviato il compostaggio come disciplinato dal Regolamento TARI;
· Riduzione del 30% per personale assunto a tempo indeterminato nel corso dell’anno d’imposta;
· Riduzione del 30% (quota fissa) per le utenze non domestiche che abbiano proceduto, nell’anno in corso, all’acquisto ed installazione di apparati di videosorveglianza come disciplinato dal Regolamento TARI.
Poiché quest’anno la presentazione delle richieste di agevolazione/riduzione è stata posticipata dal 30 giugno al 9 dicembre, i versamenti che i contribuenti avranno effettuato prima del ricalcolo delle agevolazioni dovute sarà sottratto dal totale dovuto.
“Da quest’anno inoltre si può utilizzare una nuova modalità di pagamento telematica con pagoPA che si aggiunge alla precedente (è sempre possibile pagare la Tari con i modelli F24 – codice tributo 3944). Si invitano pertanto gli utenti interessati alla nuova modalità ad utilizzare lo sportello telematico Linkmate sul sito del Comune di Bisceglie per visualizzare la propria posizione Tari e pagare attraverso il pagoPA al link https://www.comune.bisceglie.bt.it/pagine/pagamenti-digitali-pagopa“.
“Solo per l’anno 2020, in considerazione del Covid-19, le rate da corrispondere sono tre con le seguenti scadenze: 30 settembre 2020, 30 novembre 2020, 28 febbraio 2021. Il ritardo nella consegna degli inviti non sarà imputato ai contribuenti. Per altri chiarimenti i contribuenti potranno rivolgersi al Servizio Fiscalità Locale ai seguenti numeri 080.3950569-563-566-572-578 oppure via mail al seguente indirizzo: fiscalita_locale@comune.bisceglie.bt.it. Sul sito internet del Comune, www.comune.bisceglie.bt.it, sono inoltre disponibili deliberazioni, regolamenti e modulistica”, precisano.
“Nessun aumento rispetto alla Tari 2019, con tutte le agevolazioni confermate, e drastiche riduzioni per le attività commerciali che non sono limitate ai soli mesi di lockdown ma a tutto il 2020”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Un grande impegno dell’Amministrazione comunale che ha stanziato circa 2.1 milioni di euro di risorse di bilancio per una robusta manovra tributaria che comprende non solo la Tari, ma anche riduzioni sull’Imu e la Tosap. A testimonianza della vicinanza e dell’attenzione verso chi è in difficoltà”.
“Riduzioni considerevoli, concrete, tangibili che sono finalizzate a dare ossigeno al nostro settore commerciale, imprenditoriale e produttivo, messo a dura prova dall’emergenza sanitaria”, ha aggiunto il vicesindaco Angelo Consiglio. “Un sostegno importante all’economia cittadina nel periodo più delicato dal secondo dopoguerra ad oggi. Sempre in tema tributario, anche l’addizionale Irpef è stata confermata rispetto allo scorso anno. Chi dice il contrario mente. E spiace che pur in una situazione emergenziale come quella che stiamo vivendo, si perduri in strumentalizzazioni che confondono i cittadini”.