La giunta Emiliano ha approvato un pacchetto di sei delibere che mirano alla ripartenza dell’industria turistico-alberghiera e culturale del territorio regionale. “Le sei delibere fanno parte di una strategia di rilancio”, ha commentato l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Massimo Bray, “In questa delicata fase si è voluto garantire il supporto alle piccole e medie imprese, come alle amministrazioni comunali provate dalla crisi e prive di risorse per sostenere le attività culturali e di promozione”.
Fanno parte degli interventi l’approvazione delle nuove misure ‘Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0’ e ‘Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0’, che seguono ai ristori già erogati da Pugliapromozione per 18 milioni di euro complessivi. Alle micro, piccole e medie imprese operanti nell’ambito del turismo è destinato un ulteriore budget pari a circa 26 milioni di euro, mentre ammontano a sei milioni di euro le risorse dedicate alla filiera della cultura. La finalità è accompagnare le pmi pugliesi verso la ripartenza economica, sostenendole con una sovvenzione diretta a fondo perduto, calcolata in percentuale (dal 35 fino al 65 per cento) sulle perdite di fatturato o dei corrispettivi registrate nel 2020-2021 (da settembre a gennaio) rispetto al corrispondente periodo 2019-2020.
Le sovvenzioni erogabili vengono così portate fino a 150-180 mila euro e inglobano nuovi codici Ateco: wedding e sale ricevimenti, taxi, noleggio con conducente, bus turistici, guide turistiche, discoteche.