La fase 2, che vive in questi giorni la fase decisiva per una crescita oppure un eventuale passo indietro, porta a considerazioni, proposte e suggerimenti all’Amministrazione comunale, come quella fatta da Edmondo Valente, coordinatore della lista civica Bisceglie D’amare.
“Sono ancora molte le attività commerciali che non hanno ripreso le quotidiane attività lavorative”, esordisce Valente, “penso agli operatori delle aree mercatali settimanali o ai lavoratori e imprenditori che operano nell’ambito del settore turistico, e che hanno bisogno di riattivare la fruibilità delle nostre spiagge, attualmente abbandonate a se stesse, questa sarà una estate anomala, diversa dal solito. Per poter attivare le spiagge e le aree mercatali settimanali in sicurezza è necessaria un’ingente attività da parte del Comune di Bisceglie in tempi brevi. Immaginando che le risorse finanziarie a disposizione del Comune siano limitate, ho invitato il Sindaco e l’Amministrazione a valutare la possibilità di attivare i Puc (Progetti Utili alla Collettività) già previsti dal Decreto del Ministero del Lavoro entrato in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 gennaio 2020, che impone ai beneficiari del Reddito di cittadinanza di offrire, nell’ambito del patto per l’inclusione sociale, la propria disponibilità per la partecipazione a progetti utili per la collettività, da svolgere nel comune di residenza”.
Il coordinatore di Bisceglie D’amare spiega le idee che propone la lista civica che rappresenta, “Con la stagione balneare alle porte, le spiagge versano in condizioni igieniche precarie. L’Inail detta le linee guida per l’utilizzo delle stesse, con l’istituzione di percorsi appositi di entrata e di uscita, l’utilizzo di dispositivi di sicurezza individuali o la presenza di colonnine atte alla dispensa di gel disinfettante. Formando adeguatamente i fruitori del ReD (Reddito di Dignità), potrebbe essere inserita una nuova figura professionale steward, le relative mansioni potrebbero essere le seguenti: monitoraggio dell’afflusso di persone comunicando tempestivamente ai cittadini, tramite app, quali sono le spiagge più libere da poter utilizzare, spiegazione delle norme da osservare per la fruizione delle spiagge in sicurezza, contrasto dell’odioso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”.
“Anche nel caso delle aree mercatali, sfruttando la stessa norma precedentemente citata”, prosegue Valente, “si potrebbe formare personale in grado di gestire l’ingresso alle stesse e di fornire informazioni utili agli utenti, permettendo sia agli operatori che ai fruitori del mercato di farlo in sicurezza e nel rispetto delle norme igienico sanitarie. Con l’utilizzo dei PUC, le risorse economiche messe in campo dal Comune sarebbero minime e la comunità verrebbe messa nelle migliori condizioni per avere più rispetto di sé stessa e del bene comune”.
“Questa proposta viene inviata al Sindaco, sperando che l’Amministrazione voglia accettare idee e consigli da attuare per il bene e il miglioramento della nostra amata città”, conclude Edmondo Valente, “senza farle cadere nell’oblio che danneggerebbe l’economia e il buon vivere dei cittadini”.
“Il gruppo politico Bisceglie D’amare ha sempre avuto una posizione critica nei confronti dell’attuale amministrazione, ma allo stesso tempo sarà sempre propositivo e costruttivo continuando a suggerire percorsi, progetti e idee che pongono come obbiettivo la crescita di Bisceglie”.