“Ho letto e condiviso il messaggio lanciato da Andrea Ferrante, presidente di Assolocali-Vivi Bisceglie, e da Leo Carriera, presidente di Confcommercio Bisceglie. Non nascondiamo le criticità, ma lavoriamo, ciascuno nel proprio ambito quotidiani, per segnalare, segnalare, ma sempre nell’ottica della crescita collettiva della città e per la promozione della città che amiamo”, questa la risposta del vice sindaco di Bisceglie, Angelo Consiglio, all’associazione Assolocali e a Confcommercio Bisceglie che hanno invitato operatori economici e cittadini a non investire tempo per criticare in maniera distruttiva, ma a lavorare in modo costruttivo per migliorare e tutelare la città.
“Ritengo che sia indiscutibilmente facile porsi (o nascondersi) dietro uno schermo di un pc o di un cellulare e affossare il lavoro che i diversi comparti amministrativi portano avanti ogni giorno – spiega Consiglio che detiene, tra le altre, la delega all’igiene urbana –. Non è semplice essere presenti preventivamente o puntualmente sui luoghi per cui si palesano criticità, ma garantisco che il sindaco, la giunta, i tecnici del Comune le visionano tutte e si recano sul posto per comprendere le modalità quanto più celeri per la risoluzione. Interesse dell’apparato amministrato è risolvere, non girarsi dall’altra parte. I cittadini comprendano che viviamo e lavoriamo a Bisceglie anche noi e la cosa più semplice da fare è affossare, distruggere. Propongo, invece, di seguire i canali istituzionali per denunciare e sollecitare, canali che non sono di certo i social dove tutto può virare in blasfemia o irruenza”.
“Sono pronto a incontrare le associazioni che hanno lanciato il messaggio che, ripeto, condivido, le realtà che sollecitano interventi e i cittadini che intenda costruire, non denigrare per il mero gusto di denigrare come amano fare molti maestri della tastiera che, peraltro, in alcuni casi, hanno avuto o hanno ancora ruoli politico-amministrativi o nell’ambito della comunicazione. A loro dico: a chi giova infangare? Non sarebbe meglio unire civiche indignazioni e competenze operative per migliorare situazioni critiche?”, chiede in conclusione il vice sindaco Consiglio.