“Ho partecipato con piacere, giovedì scorso, all’inaugurazione della Biblioteca comunale di comunità per bambini e ragazzi “Villa Angelica” (leggi qui). Si è trattato obiettivamente di un momento significativo per la nostra comunità cittadina, epilogo di un percorso iniziato nel 2017 grazie alla forte volontà del Circolo dei Lettori – Presidio del libro di Bisceglie presieduto dalla prof.ssa Rosa Leuci e del Sindaco facente funzioni di allora Vittorio Fata”. Lo dichiara il consigliere comunale di opposizione Peppo Ruggieri.

“Al netto di perplessità legate all’assenza di arredi a misura di bambino e di servizi bibliotecari completi – sottolinea Ruggieri – e nonostante l’eccezionale impegno del Circolo dei Lettori che curerà l’animazione e le attività di lettura, quello che stupisce è il riscoperto interesse del Sindaco Angarano e dell’Amministrazione verso queste tematiche proprio a fine mandato, quando invece non si è mai intervenuti con una programmazione a lungo termine. Dico questo perché, durante i quattro anni passati a lavorare lealmente in maggioranza, ho proposto in più occasioni, durante la redazione dei bilanci di previsione (via email a ottobre 2018, febbraio e settembre 2020, aprile 2021), due progetti in questo ambito. Progetti articolati e dettagliati, che sono stati totalmente ignorati e la cui mancata considerazione ha contribuito alla rottura con la maggioranza di giugno scorso”.

Il primo progetto, corredato di preventivi, consisteva nel far recapitare, ad ogni nuovo nato o adottato in Città – ricorda il consigliere comunale – un kit sulla buona pratica della lettura precoce in famiglia, consistente in un libro, opportunamente scelto dal Catalogo del progetto nazionale “Nati per Leggere” (sviluppato da Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute del Bambino) la tessera di iscrizione alla biblioteca comunale dal valore simbolico e promozionale poiché ancora chiusa e, infine, un opuscolo informativo di sensibilizzazione preparato dagli esperti del citato progetto. Una proposta concreta, sostenibile economicamente (5000 euro all’anno stimati) e dal grande impatto culturale, che avrebbe visto inoltre il coinvolgimento degli studi pediatrici, del Consultorio, del Centro Vaccinale e del Reparto di Ginecologia e Ostetricia del nostro ospedale. Il secondo progetto, invece, consisteva nel sostegno al patrimonio bibliografico scolastico attraverso un contributo di 1000 euro all’anno per ciascuna delle 15 scuole cittadine, finalizzato all’istituzione o implementazione delle biblioteche scolastiche esistenti, anche mediante eventuale protocollo di intesa con la Provincia”.

“Chi oggi parla di ‘un altro grande obiettivo raggiunto’ per un progetto voluto e pensato da un’altra amministrazione e che hanno provveduto a portare a termine gli uffici, dovrebbe spiegare perché ha ignorato queste proposte che, invece, avrebbero potuto connotare il proprio mandato come autenticamente attento alla promozione della lettura sin dalla tenera età. Pur comprendendo i toni da propaganda di una campagna elettorale ormai partita, restano insopportabili i tentativi di distorsione della realtà da parte di chi ha preferito girare la testa dall’altra parte quando ha avuto a disposizione idee ed energie per marcare un cambiamento vero. Ho già inoltrato queste proposte al candidato sindaco Vittorio Fata, che le ha accolte con entusiasmo e inserite nel suo programma elettorale”.