Il Natale tra doni, addobbi, luci, colori e sapori, è la festa più dolce dell’anno, perché a parte mangiarli, i dolci, è l’evento che riunisce le famiglie e che fa sentire “più buoni”. Ma non per tutti è così. A volte riaffiorano ferite del passato, assalgono ansie di fine anno per non aver fatto tutto quello che ci si era prefissati, paura per l’ignoto del nuovo anno, stress da regali, tristezza. Il Natale è una festa nata per festeggiare la nascita di Gesù, anche se adesso è considerata prevalentemente una festa in cui ci si scambiano doni e in cui si è tutti più buoni: questa definizione può essere confermata dal fatto che molte persone, anche se non credono in Gesù, festeggiano il Natale.
Ma si può, sempre dire, che il vero significato del Natale è dentro ognuno di noi? Durante il Natale, si festeggiano le tradizioni e gli umori richiedono sempre sorrisi belli come aquiloni, e facciamo fatica a guardare le persone che sembrano senza colore. I bambini familiarizzano con la figura di Babbo Natale, ma spesso ci dimentichiamo che i doni materiali non possono sostituire quelli spirituali. Noi adulti, sempre così impegnati nello “stress da regali”, pensiamo alle luminarie che danno alle città un aspetto festoso e natalizio, gareggiamo per le foto dei pranzi più belli, ma spesso il tempo di un “click” ed il senso dell’unione e della famiglia è tutto qui ? Si possono trovare luci in tutte le città ma anche in ogni casa, ma sarebbe bello trovare luci anche nelle persone che incontriamo tutto l’anno, e non certo perché stanno aggiornando post e cellulari. Tutta la magia del Natale non si può ridurre a dei biglietti di auguri, foto e regali…
Il nostro sguardo non deve essere solo fuori, ma anche dentro, i riflettori non solo su di noi, ma anche sull’altro… Perché questa magia, purtroppo, non può essere condivisa da tutti, ed alcune persone, possono vivere le feste, sperimentando vissuti depressivi e ansiosi. E’ stato riscontrato statisticamente come durante il periodo natalizio aumentino le richieste di aiuto psicologico poiché, per le persone già sofferenti, si acuiscono i pensieri depressivi e ansiosi. Non sempre l’aria di festa, di allegria e di famiglia viene vissuta con spirito gioioso e, spesso, le persone si trovano a fare i conti con sensazioni interiori di tristezza e solitudine, di ansia e senso di soffocamento. Tali sono le risposte emotive a un clima di forzata ed imposta felicità. Sentimenti di malinconia, sensazione di abbandono e di solitudine, ansia, panico, disagio sociale, senso di inadeguatezza sono i principali vissuti che talune persone possono provare in previsione di e durante questo periodo.
Chi vive stati d’animo depressivi e ansiosi non sempre ne riconosce il motivo e, spesso, non se ne capacita poiché, come vuole la logica, ci si aspetterebbe un adeguamento automatico all’atmosfera spensierata circostante. Non riconoscendone la motivazione, si fatica anche ad ammettere a sé stessi che possa esserci una correlazione tra il proprio disagio e la festività. Nella cultura occidentale, il natale assume il significato della festa della famiglia poiché, secondo tradizione, ci si riunisce insieme ai propri congiunti ritrovando e fortificando il senso di unione ed affetto. Per le persone che si trovano ad affrontare una situazione particolarmente difficile come coloro che hanno subito una perdita dei legami familiari, per gli emarginati, per chi vive una separazione matrimoniale e chi una lontananza fisica o affettiva, il vissuto di solitudine può rendere maggiormente evidente una condizione di disagio psichico. E’ importantissimo cogliere le proprie emozioni.
Darsi il tempo per capire e riflettere senza mai sottovalutare il disagio che si prova, chiedere aiuto ad uno specialista che con le sue competenze permette di entrare maggiormente a contatto con sé stessi significa darsi una grande opportunità: significa potersi liberare di certi stati d’animo sgradevoli e opprimenti per poter ridimensionare o eliminare certi vissuti di depressione e angoscia e per poter vivere meglio e più liberamente, anche il Natale! Quindi, auguri a chi onora il Natale, nel proprio cuore, a coloro che non si risparmiano ad aiutare l’altro perché sanno bene, che è Natale, tutto l’anno!
Foto copertina: http://364daysofthanksgiving.com/sadness/