Soddisfazione a metà in casa Bisceglie calcio per il pareggio ad occhiali maturato nel match interno contro il Cosenza e valevole per la ventinovesima giornata del campionato di serie C, girone C (leggi qui).
“Il risultato ci sta stretto”, esordisce così mister Gianfranco Mancini alla prima assoluta sulla panchina nerazzurra. “Se c’era una squadra che doveva vincere la partita era il Bisceglie, poichè ha fatto settanta minuti di possesso palla, palleggio, fraseggio; inoltre il portiere avversario ha fatto due parate importanti a differenza del nostro che non è stato mai impensierito. Non era comunque facile perchè il Cosenza si difende molto bene ed ha calciatori di qualità. C’è il rammarico”, prosegue il tecnico nerazzurro, “di non aver portato a casa l’intera posta in palio, ma la consapevolezza che abbiamo disputato una buona partita come le ultime cinque. La squadra è in crescita e continua a mostrare le sue capacità, abbiamo fatto un piccolo passo avanti verso il traguardo, ossia quello della salvezza che è il nostro primo obiettivo, ma avrei preferito farne tre. Il Cosenza aveva ben preparato la partita e nel primo segmento di gara ci ha messo in difficoltà ma nel momento in cui abbiamo trovato l’equilibrio non abbiamo più rischiato”. Chiosa finale sul reparto difensivo: “Analizzando le ultime cinque giornate, non è facile fare goal al Bisceglie e questo è merito della fase difensiva globale.”.
“Sono rammaricato per la mia occasione perchè ero convinto che fosse entrata in porta ed invece è uscita fuori – afferma l’attaccante Eugenio D’Ursi-. Dobbiamo continuare a fare buone prestazioni come accaduto in quest’ultimo periodo e pensare ad ogni singola partita”. L’ex Arezzo parla dell’intesa con i compagni Jovanovic e Ayina: “Abbiamo tutti la giusta intesa perchè quando giochiamo sappiamo cosa fare in quanto seguiamo le istruzioni che il mister ci dice. Mi trovo bene sia con Jovanovic che con Ayina”.