Gara dal coefficiente di difficoltà medio alto per il Don Uva che oggi pomeriggio, 28 ottobre, alle ore 14.30, scenderà in campo al “Madre Pietra Stadium” di Apricena, ospite dello Sporting Apricena nel turno valevole per l’ottava giornata d’andata del campionato di Promozione Pugliese girone A. 

Una partita molto insidiosa per i ragazzi di Angelo Carlucci che affronteranno una compagine vogliosa di riscatto dopo le due sconfitte consecutive contro la capolista San Marco ed il Ginosa e tenteranno in tutti i modi di interrompere l’astinenza di vittorie che dura da sei turni. Difatti, l’ultima vittoria dell’Apricena risale alla seconda giornata quando si impose con un netto 3-0 sul Norba Conversano. Il Don Uva, invece, vorrà riscattare il ko interno maturato contro l’Audace Barletta e tornare a fare punti fuori dal “Di Liddo”. In questo primo segmento di campionato, i biancogialli sono riusciti a vincere solamente contro la Vigor Liberty San Paolo Bari, mentre, nelle altre tre trasferte disputate, hanno rimediato altrettante sconfitte. 

In classifica, le due squadre sono staccate di una lunghezza. Il Don Uva ha 9 punti frutto di 3 vittorie e 4 sconfitte mentre i foggiani ne hanno 8 avendo ottenuto 2 vittorie, 2 pareggi e 3 ko.

Don Uva ed Apricena si sono già affrontate per due volte la scorsa stagione e diedero vita ad un fantastico duello per aggiudicarsi il campionato di Prima Categoria girone A. A trionfare furono i biscegliesi ma lo Sporting Apricena ebbe la meglio negli scontri diretti. Infatti, nel match che si disputò a Bisceglie si imposero per 2-1 mentre al “Madre Pietra Stadium” vinsero per 1-0 con goal decisivo siglato da Guerrero al 36′ del secondo tempo.

Tra i biancogialli mancheranno Davide Cataldo, Bruno Sallustio e Roberto Troilo tutti appiedati per due turni dal Giudice Sportivo così come non sarà della gara mister Carlucci inibito sino al 25 novembre come il Direttore Generale Emanuele Troilo

Sporting Apricena – Don Uva è stata affidata a Domenico Piciaccia di Barletta il quale sarà coadiuvato da Giuseppe Gaspare Delvecchio e Giovanni Conte anch’essi provenienti da Barletta. 

Foto: Marcello Papagni