Il tecnico biscegliese Aldo Papagni è da qualche ora il nuovo allenatore del Savoia, compagine inserita nel girone C di Lega Pro relegata in terz’ultima posizione con 13 punti, precedendo Aversa (10 punti) e Reggina (9). L’ufficialità è stata data dal club di Torre Annunziata dopo che, al tempo stesso, la dirigenza del Savoia rendeva nota la rescissione consensuale con Guido Ugolotti, messo sotto contratto lo scorso 30 ottobre, dopo l’esonero di Giovanni Bucaro, e che adesso lascia il posto a Papagni dopo aver ottenuto appena 6 punti sui 27 a disposizione.
La decisione è stata resa nota mercoledì sera (7 gennaio) dopo una lunga riunione tra i nuovi vertici guidati dal neo amministratore unico Piantoni, il consulente di mercato Carruezzo, il presidente del Consorzio Segesta Manca, il diesse Russo e il tecnico toscano. Per mister Papagni contratto fino a giugno 2015. Il curriculum del neo tecnico del Savoia parla di esperienze con il Bisceglie in serie C2, per tre stagioni, guidando poi squadre blasonate come Barletta, Tricase, Andria, Sora, Trapani, le campane Cavese, Benevento e Sorrento, vincendo poi il campionato di serie C2 nel 2005/06 alla guida del Taranto.
Oltre ad una situazione di classifica deficitaria, ed un ambiente piuttosto caldo, mister Papagni dovrà gestire l’esodo di gran parte della rosa, presentandosi alla trasferta di Messina con appena quattordici giocatori della rosa, più alcuni elementi provenienti dal settore giovanile. L’arrivo di Papagni precede un mercato in entrata che si annuncia corposo ed in linea con l’obiettivo della salvezza fissato dalla società. Il tecnico ha chiesto un difensore, tre centrocampisti di cui due esterni e almeno un paio di attaccanti di qualità
Foto: Aurelio Castellaneta