Era davvero l’ultima prova di appello per l’Ambrosia Basket Bisceglie, ora dopo questa ulteriore sconfitta si può ufficialmente dire che la squadra nerazzurra è in crisi profonda. Quella con Pescara è stata la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare ed è costata anche il terzo posto in campionato a Bisceglie, ora l’Ambrosia si trova al quarto posto scavalcata proprio dagli abruzzesi.
Coach Scoccimarro aveva deciso di mischiare le carte del suo mazzo, proponendo uno starting five inedito. Scarponi in panchina e nella mischia ci sono invece Gambarota e Cena, Drigo viene schierato come pivot. L’Ambrosia parte anche bene con una tripla proprio di Gambarota ma sul versante opposto si vede mette subito in mostra il pivot Polonara con due giocate da sotto, la gara si muove punto a punto. A metà del primo periodo di gioco i nerazzurri conducono con un piccolo margine di tre punti ma a questo punto i padroni di casa rompono gli indugi e piazzano un primo break di 7-0 seguito da un altro mini break di 6-2. Alla fine della prima frazione di gioco gli abruzzesi conducono di 6 lunghezze, 21-15. Il pivot Polonara ha già messo a referto la bellezza di 10 punti. In avvio di secondo quarto due triple di Di Donato e De Martino aumentano ulteriormente il divario tra le due squadre lo svantaggio dell’Ambrosia raggiunge la doppia cifra. Pescara mantiene abilmente le distanze fino a metà quarto poi Bisceglie si rifà sotto grazie alle straordinarie giocate di Abassi ed ad una tripla molto importante messa a segno da Ivan Scarponi. Parziale 7-0 per l’Ambrosia, Pescara costretta al time-out e gara di nuovo aperta. I nerazzurri non si fermano, un ottimo Gambarota allunga ancora il parziale fino all’11-0 riportando l’Ambrosia in vantaggio di uno a tre minuti e dieci secondi dall’intervallo lungo. La reazione abruzzese è affidata alle mani dell’esperto Rajola che con un gioco da tre riporta momentaneamente in vantaggio i padroni di casa ma Bisceglie è un altra squadra rispetto a quella vista nelle ultime uscite stagionali. Gambarota, Drigo ed infine capitan Torresi piazzano un nuovo parziale di 8-0. All’intervallo lungo il tabellone segnapunti dice Pescara 32 Bisceglie 38, gran secondo quarto dei nerazzurri con Abassi e Gambarota semplicemente perfetti e risultato praticamente ribaltato rispetto al primo periodo di gioco.
In avvio di terzo periodo una tripla di Torresi dopo un minuto porta Bisceglie addirittura sul +9, massimo vantaggio ospite. I padroni di casa però non si scompongono e grazie al solito duo Rajola-Pepe piazzano un parziale di 7-0 che riapre la gara. A metà della terza frazione di gioco Polonara fissa il risultato sul 48-48 pari. La partita rimane in equilibrio per qualche altro minuto poi sempre Pepe da tre e Polonara da sotto mettono a segno un nuovo importante parziale di 9-1 e Pescara ribalta il match portandosi a +8 dai pugliesi. Sul finale uno Stella quasi totalmente assente questa sera mette a segno due tiri liberi che riportano l’Ambrosia a meno sei.
Nell’ultimo periodo di gioco l’Ambrosia si lancia all’assalto, Drigo trova una tripla importante ma Pescara risponde con il gioco da tre di Di Donato. Il divario è sempre minimo, appena sei lunghezze ma si continua a segnare pochissimo. Stella appare completamente spaesato e cosi Abassi si sostituisce in tutto e per tutto al play titolare, a sei minuti e quaranta secondi dal termine tripla del play di cisterna e ospiti a -3. Bisceglie ci prova ma i tentativi di Drigo e dello stesso Stella si infrangono sul ferro. Bisceglie continua a sprecare ed il finale cosi è tutto per i padroni di casa. Pescara ringrazia e piazza un break di 9-0 tutto costruito da uno splendido Pepe. Si tratta del break decisivo, che rompe gli indugi e lancia Pescara verso la vittoria. L’Ambrosia continua a tirare ma non mette neanche una palla nel canestro per tutti e tre i minuti finali, uno spettacolo desolante. Il canestro finale di Rajola porta il parziale di Pescara sull’11-0 ed il vantaggio a +14 per un risultato finale di 81-67 per i padroni di casa.
In casa Ambrosia urgono immediati provvedimenti per invertire la tendenza negativa che la squadra ha imboccato da un mese e più a questa parte. Palese la mancanza di un pivot di ruolo cosi come quella di un’ala piccola che sappia dare continuità al gioco offensivo ed al contempo difendere con tenacia. Non è escluso che in questo periodo di pausa per le festività di fine anno la società decida di puntellare a dovere il roster della squadra, senza i giusti innesti sarà difficile riprendere lo splendido cammino intrapreso nella prima parte di stagione.
TABELLINI
Ambrosia Bisceglie: Torresi 15 (3/6, 1/3), Gambarota 11 (4/4, 1/2), Stella 3 (3/4 tiri liberi), Drigo 16 (5/10, 2/6), Cena 2 (1/6, 0/2), Scarponi 5 (1/7, 1/5) Abassi 15 (5/7, 1/2), Galantino, N.E. Falcone, Vitanostra.
Allenatore: P.Scoccimarro.
Amatori Pescara:Pepe 25 (6/8, 3/11), Rajola 20 (4/11, 2/7), De Martino 6 (1/1, 1/6), Di Donato 10 (2/7, 1/5), Polonara 18 (8/11, 0/1), Timperi 2 (1/2 da 2 punti), Di Fonzo, Di Marco, N.E. Bini, Piscione
Allenatore: G. Salvemini
Arbitri: Luigi Gaudino, Biagio Napolitano
Parziali:21-15, 32-38, 63-57 Finale: 81-67
Tiri da due: Bisceglie 19/40, Pescara 22/40 Tiri da tre: Bisceglie 6/22, Pescara 7/30 Tiri liberi: Bisceglie 11-12, Pescara 16-18 Rimbalzi: Bisceglie 33 (Drigo 9), Pescara 36 (Polonara 12) Assist: Bisceglie 12 (Stella e Torresi 3), Pescara 14 (Rajola 5)