Contro Ortona arriva la quarta sconfitta stagionale in cinque gare per l’Ambrosia Bisceglie, la seconda di fila rimediata in casa. Una partita molto diversa da quella disputato contro Campli ma con un esito purtroppo identico.

MATHIAS DRIGONello starting five coach Corvino schiera subito il recuperato Mathias Drigo, Ambrosia quindi in campo con un quintetto davvero molto alto grazie ai centimetri di Drigo Zanotti e Cecchetti. L’inizio del match è però tutto per gli ospiti. Al pronti via parziale di 9-2 firmato Di Carmine, Diomede e Gialloreto. Bisceglie risponde da tre con Drigo, il Paladolmen esplode di gioia per i primi pesanti punti del suo idolo ritrovato. Nonostante le note positive in fase offensiva l’Ambrosia non riesce a rimanere attenta e concentrata in difesa. Ortona mantiene agevolmente le distanze grazie ai punti di Di Carmine, Gialloreto e Brown, a metà quarto il tabellone luminoso dice 8-15 e coach Corvino chiama il timeout. Ortona porta il suo vantaggio per la prima volta in doppia cifra con la tripla di Gialloreto, gli ospiti toccano anche il +13 massimo vantaggio del match. Nei minuti finali arriva la prima vera scossa al match dell’Ambrosia con un ottimo Drigo, un tenace Cecchetti ed il solito capitan Torresi che da tre non perdona. Bisceglie riesce a piazzare nel finale di quarto un parziale di 7-1 che rilancia la squadra di casa nella partita, 24-29 alla fine del primo periodo di gioco.

Nel secondo quarto il cecchino Gialloreto punisce subito da oltre l’arco poi sempre Ortona con Martone da sotto ed il vantaggio ospite torna a +10. Colpita nel vivo l’Ambrosia finalmente trova la giusta reazione, prima segna Torresi da due e poi sale in cattedra Zanotti. Il lungo più atipico che abbia mai calcato le tavole del Paladolmen va a segno da tre, poi fa due su due dalla lunetta e poi ancora da oltre l’arco per il parziale di 10-0, risultato in parità. I bianco blu non si lasciano impressionare e riprovano ad allungare con Leo, Diomede e Martelli, contro parziale di 8-2. Drigo piazza un’altra tripla in un momento cruciale del match, l’Ambrosia è comunque li a -1. Bisceglie gioca bene in attacco ma in difesa continua ancora a concedere troppo soprattutto da oltre l’arco. Nei secondi finali l’ex Comignani sfrutta ancora una volta una difesa nerazzurra in ritardo e piazza la tripla del 48-52, si va all’intervallo lungo con l’Ambrosia sotto di due possessi.

Ritornano in campo le squadre e Bisceglie è subito molto viva in attacco con Gambarota che segna da tre ma intanto Ortona colpisce daTorresi Ambrosia Vieste sotto con Leo. I nerazzurri sembrano finalmente più concentrati in difesa e recuperano due palle importanti con Zanotti e Gambarota. Torresi segna da lontano ma poi l’Ambrosia si spegna improvvisamente e sul più bello non riesce a trovare il canestro del nuovo pari. Gli abruzzesi approfittano dello smarrimento dei padroni di casa e colpiscono con Di Carmine, Leo e Gialloreto, quest’ultimo piazza l’ennesima tripla della serata e gli ospiti riprendono il largo portandosi sul 54-63, Corvino chiama il timeout. Nei secondi finali Bisceglie fa salire l’intensità e Listwon piazza una bella tripla sul filo della sirena, si entra nell’ultima frazione di gioco sul 64-71.

I nerazzurri si buttano a capofitto in un tentativo coraggioso di rimonta con i punti di Zanotti e la gran tripla di Torresi. Ottimo recupero difensivo di Buono e l’Ambrosia guadagna cosi un possesso fondamentale a sei minuti e mezzo dal termine e con il tabellone luminoso che dice 72-75, avversari a 5 falli mentre padroni di casa a zero. Zanotti spreca l’occasione non colpendo neanche il ferro dalla media. E’ un momento concitato del match entrambe le squadre sono nervose e si commettono molte infrazioni da una parte e dall’altra. Dopo un’emozionante fase punto a punto Buono riesce a mettere la tripla del pareggio ma l’arbitro fischia passi al materano, canestro non convalidato. A questo punto Brown prova a smorzare le velleità di rimonta dei nerazzurri realizzando da due in sospensione per il +5 Ortona, mancano tre minuti alla fine e coach Corvino chiama il timeout. Zanotti non agguanta un passaggio e poi commette antisportivo nel tentativo di fermare il contropiede avversario. L’Ambrosia si tiene a -4 con il canestro di Cecchetti ma nel finale non riesce a trovare una miracolosa tripla mentre Ortona mantiene la freddezza dalla lunetta e chiude senza troppe storie il match con il risultato di 79-84.

Il dato peggiore di questa partita è senza dubbio quello che l’Ambrosia non è mai riuscita a passare in vantaggio nel corso di tutti e quaranta i minuti di gioco, sono praticamente due intere partite casalinghe in cui Bisceglie è sempre costretta a rincorrere. Altro dato che fa riflettere sono i  soli 12 punti dalla panchina per l’Ambrosia a fronte dei 29 di Ortona, sull’impegno e la grinta dei panchinari non si discute ma il contributo in termini meramente numerici è davvero esiguo.

TABELLINI

Ambrosia Bisceglie:  Torresi 17 (2/7 – 3/6), Gambarota 10 (2/5 – 2/2), Drigo 9 (0/2 – 3/8), Buono 5 (5/6 tiri liberi), Chiriatti 2 (2/2 tiri liberi), Listwon 5  (1/2 – 1/2), Cecchetti 16 (6/7 – 0/1), Zanotti 15 (3/6 – 2/7), Falcone N.E. Totagiancaspro

Allenatore: Valerio Corvino

We’re Basket Ortona: Di Carmine 15 (7/11), Gialloreto 19 (2/6 – 5/7), Musso 2 (1/4 – 0/1), Brown 6 (3/4 – 0/1), Leo 9 (3/6 – 0/1), Martone 6 (2/4 da due punti), Diomede 19 (4/5 – 2/4), Martelli 3 (1/1 da tre punti), Comignani 5 (0/2 – 1/5), Agostinone

Allenatore: Domenico Sorgentone

Arbitri: Luca Santilli, Alessandro Soavi

Parziali: 24-29; 48-52; 64-71 Finale: 79-84

Tiri da due: Bisceglie 14/31, Ortona 22/42 Tiri da tre: Bisceglie 11/28, Ortona 9/20 Tiri liberi: Bisceglie 18/24, Ortona 13/15 Rimbalzi: Bisceglie 30 (Zanotti 9), Ortona 33 (Leo 11) Assist: Bisceglie 12 (Torresi 5), Ortona 13 (Musso, Brown 3).

 

Foto Mathias Drigo di www.basketbisceglie.it