Clamoroso epilogo allo stadio “Ventura” dove il Bisceglie trova il gol decisivo per l’accesso alla finale dei playoff del campionato di Eccellenza all’ottavo minuto di recupero. La formazione del presidente Racanati infatti pareggia per 1-1, risultato che sommato al 3-3 maturato nella gara d’andata a Lamezia qualifica i nerazzurri in virtù del maggior numero di gol realizzati in trasferta.  

Pignataro torna disponibile dopo la squalifica e mister Di Meo lo lancia subito nella mischia al posto di Fucci. L’attaccante completa il tridente con Bonicelli e Di Rito e rappresenta l’unico cambio rispetto alla formazione scesa in campo in Calabria sette giorni fa. Tre cambi invece per gli ospiti che scelgono dal primo minuto Scalon, Lavendri e Catania al posto di Verso, Mascaro e Foderaro. Prima fase di studio tra le due squadre, ma con il passare dei minuti è la Vigor Lamezia a prendere in mano l’iniziativa e a sfiorare il vantaggio. Al 14’ gli ospiti costruiscono una splendida azione corale, sponda aerea di Spanò per l’inserimento perfetto di Bernardi che, però, trova la strepitosa risposta di Suma a negargli il gol. Il buon momento dei calabresi prosegue quattro minuti più tardi quando il portiere nerazzurro si rende ancora protagonista salvando letteralmente i suoi con una smanacciata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Bisceglie si fa finalmente vedere sul ribaltamento di fronte ma è impreciso e spreca la ripartenza. Nella fase centrale della frazione i padroni di casa tentano di alzare il baricentro e al 24’ Di Rito si libera al tiro venendo murato dalla difesa calabrese. Sulla successiva chance dalla bandierina la retroguardia ospite è ancora attenta e sbroglia la matassa. L’ultimo segmento del primo tempo si caratterizza per un ritmo di gioco più basso ed una gara molto spezzettata a causa della tensione che si tramuta in numerosi falli ed interruzioni da parte del direttore di gara. Poco dopo la mezz’ora proteste veementi da parte del Lamezia che reclama un calcio di rigore per atterramento di Catania ma l’arbitro lascia proseguire. Al 36’ si rivede il Bisceglie con un ottimo spunto di Bonicelli sulla sinistra, l’argentino arriva sul fondo e crossa per Pignataro, il cui tentativo però si perde molto alto. L’ultima occasione del primo tempo è per Amendola, impreciso su un calcio di punizione da posizione defilata in pieno recupero.

La ripresa si apre senza cambi e sulla falsariga dell’inizio del match con le due squadre molto attente a non scoprirsi. Le prime due opportunità sono di marca biscegliese con Pignataro che al 54’ incorna sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa è centrale ed è facile preda per Columbro. Al 57’ ci prova anche Di Rito ma il suo tiro è debole e non crea problemi al portiere lametino. Al termine dell’azione, tuttavia, l’attaccante argentino è vittima di un problema muscolare ed è costretto al cambio venendo sostituito da Fucci. Allo scoccare dell’ora di gioco si fanno vedere nuovamente gli ospiti con un tiro di Amendola che, complice una deviazione della retroguardia biscegliese, finisce in corner facendo correre un brivido ai tifosi nerazzurri. Sul successivo calcio d’angolo Bernardi sblocca la gara approfittando di un’errata marcatura della difesa; l’attaccante è bravo e freddo a trafiggere Suma dall’altezza del dischetto del rigore facendo esplodere il gremito settore ospiti del “Ventura”. Lo svantaggio è un macigno sul morale degli uomini di Di Meo che pesca dalla panchina inserendo Dembele per Mangialardi. I nerazzurri si rivedono soltanto al 78’ con un elegante colpo di tacco di Pignataro murato dalla difesa ospite. L’ultimo segmento di partita si apre con la buona azione costruita da Kone all’81’ che fa tutto bene meno che il tiro mentre due giri di lancette più tardi Foderaro in contropiede spreca tutto mettendo a lato a tu per tu con Suma divorandosi lo 0-2. I minuti di recupero concessi dal direttore di gara sono ben otto a causa delle numerose interruzioni dovute a diverse perdite di tempo degli ospiti dopo il gol del vantaggio. Al 93’ il Bisceglie va vicino al gol qualificazione infatti su un pallone scodellato da Monaco l’intervento in spaccata di Bonicelli termina a lato di pochissimo. Al 96’ Foderaro spreca ancora in contropiede la rete dello 0-2 e sul ribaltamento di fronte Kone calcia alto dal limite. Quando tutto sembra perduto con Suma proiettato in avanti alla disperata, proprio il portiere stellato, decisamente il migliore in campo per i suoi, propizia il gol decisivo all’ottavo minuto di recupero. Il numero uno biscegliese si esibisce in una straordinaria girata, la difesa calabrese pasticcia e Lucero mette in rete facendo esplodere tutto il “Ventura”.

Finisce dunque con un emozionante successo per la formazione biscegliese che in finale affronterà i campani del Costa d’Amalfi, bravi a superare in trasferta l’ostacolo San Cataldo per 1-3 replicando il successo casalingo dell’andata. La finale da disputarsi sempre su match di andata e ritorno si terrà il 9 e 16 giugno prossimo con gara d’andata in programma al “Ventura” e ritorno in Campania sette giorni più tardi. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)