A pochi giorni dalla inaspettata eliminazione subita dall’Arcadia nel match valevole come quarto di finale della Final Eight disputata a Pesaro, per mano del Martina Monopoli, torna a parlare mister Nico Ventura che commenta il risultato, ritenuto da molti addetti ai lavori l’unica vera sorpresa della prima giornata.
“La Final Eight è una manifestazione molto particolare in cui i pronostici vengono spesso sovvertiti e la vittoria finale della Thiennese, potrebbe esserne una ulteriore dimostrazione.” -esordisce il trainer biscegliese- “Ciò premesso, chi pensava che noi avessimo avuto un sorteggio favorevole evidentemente ha solo sbirciato la classifica del nostro girone, senza conoscerne la storia e senza aver visto i due scontri diretti giocati col Martina; non certo una superiorità schiacciante come potrebbe far intendere l’importante distacco in classifica e come qualcuno si aspettava di vedere al Palafiera.” -continua il tecnico- “Giovedì, poi, la gara si è messa subito nel modo peggiore per noi, con quel gol subìto in avvio che ha consentito al Martina di giocare come preferisce; noi invece dovevamo provare a ribaltare il risultato, stando attenti a non concedere spazi pericolosi in cui le nostre avversarie sapevamo essere abilissime ad infilarsi e tutto sommato ci siamo riusciti durante tutto il primo tempo, concedendo un solo tiro dalla media distanza e creando molte palle gol clamorose. Nella ripresa, abbiamo provato ad accelerare creando altre occasioni importanti ma, proprio nel nostro momento migliore, quando il pareggio sembrava dover arrivare da un momento all’altro, abbiamo commesso un errore clamoroso che ci ha un po’ tagliato le gambe. Nonostante ciò, col portiere di movimento e fino alla sirena, abbiamo tentato tutto il possibile per riprendere la partita“.
E ancora “L’unico rimpianto è quello di non essere arrivati al top delle condizioni psico-fisiche. Non certamente di quanto fatto o non fatto in partita dove, siamo stati all’altezza della manifestazione e, probabilmente, avremmo meritato un altro risultato. Questo, senza nulla togliere al Martina che ha fatto una gara importante sul piano tattico e praticamente perfetta sul piano della determinazione e dell’attenzione“.
Archiviata la fase finale della Final Eight archiviata, ci si rituffa in campionato “C’è da difendere un primo posto, guadagnato sul campo, con le unghie e con i denti. Forse stiamo battendo un record, atteso che siamo in testa con una differenza reti media di poco più di un gol. Un dato, questo, che testimonia come questo campionato sia equilibrato e come ogni nostra gara sia una battaglia da giocare, contro qualunque avversaria. Nonostante il vantaggio in classifica, quindi, sono certo che non sarà semplice conquistare quei quattro punti, nelle tre gare rimanenti, che ci consentirebbero di tagliare il traguardo avanti a tutti. Ora più che mai, abbiamo voglia di cancellare la delusione di Pesaro e non vediamo l’ora di scendere in campo“.
In estate si era detto che Arcadia avrebbe fatto una stagione da protagonista; qualificazione alla Final Eight e playoff per l’Elitè conquistati in anticipo con la certezza matematica di chiudere prima o seconda in classifica. Obiettivi tutti raggiunti, cosa manca a questa stagione finora straordinaria “Manca un traguardo, un traguardo vero; andiamo a vincere questo campionato perchè ce lo meritiamo“.
Sabato prossimo il team del patron Alessandro Prete partirà alla volta della Sicilia, dove domenica farà visita al Vittoria Calcetto, squadra in salute e reduce da quattro risultati utili consecutivi “Sarà un’altra gara durissima, contro una avversaria difficile da affrontare e su un campo dalle dimensioni ridotte che certamente non ci facilitano il compito ma sono certo che domenica in Sicilia ci sarà la migliore Arcadia“.