Una partita da non sbagliare, per rimanere in scia dell’Andria capolista e per tentare di allungare sulle più dirette inseguitrici. E’ quella che attende il Bisceglie domani al Ventura, contro il Francavilla. La squadra del patron Nicola Canonico è infatti seconda in classifica a tre lunghezze di distanza dalla Fidelis Andria, impegnata nella trasferta di San Severo. I neroazzurri sono ancora imbattuti dopo nove giornate di campionato e quattro turni di Coppa Italia (l’eliminazione per mano dell’Agropoli è infatti avvenuta solo dopo i calci di rigore, ndr.) e sono reduci dai quattro punti conquistati nelle due trasferte consecutive in Campania, contro Gelbison (3-1 il finale) e Scafatese (1-1), mentre il Francavilla viene dall’importante vittoria in casa per 1-0 sul San Severo. Mister De Luca è senza l’infortunato Lacarra (per lui si parla di uno stop di circa quindici giorni) e in attacco ha il solito dubbio Gallaccio-Patierno. A completare il reparto offensivo Zotti e Khalil, favorito su Abbinante. A centrocampo scalpita per un posto da titolare Pongo, mentre al centro della difesa dovrebbe essere confermato il duo Riccio-Lanzolla, con Esposito a sinistra e uno tra Viscuso e Lacriola sulla destra.
In casa Francavilla mister Lazic potrà sicuramente contare su Antonio Giulio Picci, vice-capocannoniere del girone H con ben otto centri. Picci, attaccante barese classe 1985, ha collezionato 21 presenze e 2 reti nel campionato di serie B, nella stagione 2012-2013, con la maglia del Brescia. Per lui esperienze anche in C con Barletta e Vigor Lamezia. Ad affiancare il ventinovenne cresciuto nella Pro Vasto, dovrebbe esserci il promettente under Giovanni Morsillo.
Il calcio d’inizio è previsto per le ore 14.30, con i calciatori neroazzurri che in settimana si sono esibiti in un simpatico video per invitare tutti i tifosi del Bisceglie a popolare le gradinate del Ventura. I botteghini dello stadio apriranno, come disposto dalla società, alle ore 11.00. Il supporto del pubblico potrebbe risultare, come già accaduto in passato, decisivo nello spingere la squadra verso la conquista dei tre punti. Perchè, si sa, con il dodicesimo uomo in campo è tutto più semplice.