Ingoiato il rospo dello 0-3 a tavolino, il Bisceglie ha reagito come meglio non avrebbe potuto. Piuttosto che piangere sul latte versato, la squadra di De Luca ha impegnato tutte le energie, nervose e fisiche, per proiettarsi sulle decisive sfide che mancano al termine del campionato.
In primis, la complicata trasferta che vedeva gli stellati affrontare al “Fanuzzi” il lanciatissimo Brindisi. L’ostacolo è stato superato brillantemente da Gambuzza e soci, tornati a vincere lontano dal Ventura dopo quattro mesi e mezzo (3-0 a Pomigliano il 15 novembre 2014). Le rinunce forzate (tutte nel settore nevralgico) a Guadalupi (squalificato), Lanzillotta e Logrieco (ai box per infortunio), avevano costretto l’allenatore nerazzurro a reinventare il centrocampo, avanzando Lanzolla in mediana e riproponendo D’Ancora, con cinque under in avvio di gara e sei al fischio finale. Dal collaudato 4-2-3-1 si è passati al 4-4-2, con la coppia Lacarra-Patierno in attacco, Zotti e Khalil sulle fasce. Nonostante lo schieramento d’emergenza, tuttavia, il Bisceglie ha interpretato il match col giusto piglio e senza lasciarsi intimorire dallo score del Brindisi (8 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta), che nel girone di ritorno ha fatto meglio di chiunque. I panni del match winner li ha indossati Salvatore D’Ancora che, in chiusura di prima frazione (42’), ha realizzato di testa (angolo battuto da Zotti) il gol-vittoria che spalanca al team stellato le porte della zona playoff. Altro protagonista che merita una citazione è Khalil. Il diciannovenne italo-tunisino ha offerto la migliore prestazione di sempre per intensità, concretezza e qualità, proponendosi sulla fascia di competenza, ma anche rendendosi utile in ripiegamento (gol salvato a Vicino battuto).
Per il Bisceglie Calcio, si tratta di una vittoria di portata storica. L’ultimo blitz nella tana del Brindisi, infatti, è datato 6 dicembre 1959, quando i nerazzurri, guidati in panchina da Michele D’Addato, espugnarono il Fanuzzi (2-1) grazie a una doppietta di Ronzulli. Era la 10^ giornata del girone d’andata del campionato di serie D 1959-60, che si concluse con la trionfale promozione in serie C del Bisceglie targato Marino Monterisi. Se messa a frutto in maniera adeguata, la vittoria del Fanuzzi potrebbe lanciare i ragazzi di De Luca verso un gran finale di stagione in cui tutto è possibile. Blindata la zona playoff, con il vantaggio tornato a +6 sulla Cavese (sesta), i nerazzurri hanno ridotto a due punti le distanze dal Brindisi (quarto). Domenica al Ventura arriverà l’Arzanese assetata di punti salvezza. Sarà un match difficile, da non fallire. Con l’auspicio di vedere gli spalti più gremiti rispetto alle ultime gare casalinghe..