La trasferta di Rende per provare ad allungare il vantaggio sulla zona playout e dare continuità di risultati, questi i propositi del Bisceglie calcio in vista del match in terra calabrese previsto per sabato 3 marzo alle ore 16:30.
La gestione Alberga sembra aver rigenerato la squadra con sei punti nelle ultime tre gare, ma il tecnico fa il pompiere, “Il Bisceglie calcio non è Alberga, sono l’allenatore della squadra ma al cospetto di una realtà importante che va dal magazziniere al presidente. Mi confronto quotidianamente con i direttori Milillo e Belviso, sono la mano d’opera messa sul campo”. Di fronte ci sarà un Rende in salute, quinta forza del girone C con 41 punti, “Bisceglie e Rende sono due squadre abbastanza simili”, afferma il tecnico stellato, “che fanno della difesa la loro forza, dobbiamo stare molto attenti perché nella ripartenze fanno molto male agli avversari come accaduto a Catanzaro”. “Affrontiamo la miglior difesa del campionato, tira poco ma difende molto bene. Dalla serie A alla C trovare gli equilibri diventa fondamentale, noi abbiamo una squadra composta da giovani con due-tre elementi, a mio parere, che possono fare la serie B, sarà quindi importante preparare bene la trasferta calabrese valutando pregi e difetti degli avversari”. A Rende potrebbe esserci la conferma di un Bisceglie proiettato verso le zone nobili della classifica, “Noi non vogliamo accontentarci”, dichiara convinto mister Alberga, “ogni partita sarà importante per la crescita dei ragazzi, questo non vuol dire che sarà facile sabato, ma vogliamo tentare di vincere ogni partita”. Sulle speranze di recuperare capitan Petta, il tecnico biscegliese sembra togliere ogni dubbio, “Petta ha fatto gli esami e non dovrebbe essere della partita”, afferma, “il resto del gruppo non ha grossi problemi se non quello di stare attenti visto il grande freddo durante gli allenamenti”. Capitolo Jovanovic, diventato determinante anche a partita in corso, “Jovanovic a mio parere è un grossissimo giocatore, indubbiamente adesso penalizzato perché la coppia Ayna-D’Ursi si integra benissimo. Ivan è un grande professionista e noi lo ringraziamo per quello che sta facendo ogni volta che entra in campo”. “La squadra ha un equilibrio molto importante in questo momento”, sottolinea Alberga che ha optato per il 3-5-2 da quando è alla guida, “abbiamo visto con la società che questo poteva essere il modulo giusto per i giocatori che abbiamo a disposizione, ed i risultati li ha dati poi il campo”.