Ultima chance per agganciare il treno playout per il Bisceglie Calcio, obbligato a fare risultato pieno nel derby casalingo con i rivali del Molfetta, in programma domani pomeriggio alle ore 16 e valevole per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie D.
Una gara che rappresenta davvero l’ultima spiaggia per i nerazzurri, reduci dal pesantissimo 1-0 subito in pieno recupero dal Fasano e ormai sull’orlo del baratro vista la penultima posizione in graduatoria a quattro lunghezze di distanza dalla terzultima piazza occupata dal San Giorgio. A 270’ dal termine della stagione l’unica possibilità per i ragazzi di mister Tisci è quella di conquistare tre vittorie per poter provare a disputare gli spareggi e conquistare la permanenza nel massimo torneo dilettantistico nazionale. Ogni altro risultato, a partire dalla sfida di domani, rappresenterebbe una sorta di sentenza sulle residue speranze dei nerazzurri, i quali nel girone di ritorno hanno palesato numerosissime difficoltà che i tre cambi di allenatore non hanno saputo colmare. Il dato eloquente sono i soli tre successi raccolti dagli stellati dopo il giro di boa del campionato, un ruolino di marcia insufficiente soprattutto se accompagnato da appena sei pareggi nello stesso periodo di tempo. I soli 15 punti incamerati nella seconda metà di stagione, infatti, fanno del Bisceglie la peggior squadra del torneo in questa speciale classifica a riprova dei problemi del collettivo stellato nel costruire un filotto di risultati positivi. Al contrario la squadra, purtroppo, non ha saputo portare a proprio favore alcuni momenti cruciali del campionato come ad esempio gli scontri diretti ravvicinati, molti dei quali persi, che hanno fatto subentrare maggiori insicurezze nel gruppo. L’ultimo avvicendamento in panchina ha comunque fatto intravedere un miglioramento sul piano delle prestazioni ma ancora una volta, nel momento più importante, i nerazzurri non hanno saputo dare continuità sul piano dei risultati fallendo la prova del nove in quel di Fasano complice, va sottolineato, anche una grossa dose di sfortuna.
Occorre dunque mettere in campo in questo decisivo derby tutta la rabbia accumulata nell’incredibile epilogo del match di mercoledì sera e trasformarla nella determinazione di chi non ha più nulla da perdere e non vuole arrendersi nonostante tutte le avversità dettate dal momento e dalla classifica. L’incognita in casa stellata resta il recupero o meno dell’argentino Coria anche se le tre partite in una settimana potrebbero portare mister Tisci a fare delle valutazioni sulla condizione fisica ed optare per qualche variazione nell’undici titolare. Dall’altra parte il Molfetta, che non potrà essere supportato dai propri tifosi ai quali è stata vietata la trasferta, necessita ancora di un paio di punti per garantirsi l’aritmetica permanenza in Serie D e arriverà al “Ventura” con l’intenzione di chiudere i giochi e brindare alla salvezza già questo fine settimana. La rosa molfettese vanta calciatori molto esperti per la categoria come il centrale difensivo De Gol, l’attaccante Pozzebon, al rientro dalla squalifica, e gli ex di turno Guadalupi e Rafetraniaina, quest’ultimo però assente da molti mesi per via di un grave infortunio al ginocchio. Altro elemento molto temibile tra le fila dei biancorossi è l’esterno albanese Gjonaj fin qui autore di sette reti stagionali e capace di svariare su tutto il fronte offensivo.
L’incontro tra Bisceglie e Molfetta sarà diretto dall’arbitro Alfredo Ianniello di Messina coadiuvato dalla coppia di assistenti calabresi composta da Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia e Stefania Genoveffa Signorelli di Paola. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)