Mancano appena due giornate alla fine del campionato di Serie D, girone H; ma, per il Bisceglie Calcio, la pratica salvezza, purtroppo, è tutt’altro che archiviata. Il discorso riguardo la permanenza di categoria si è parecchio complicato nelle ultime giornate con la compagine presieduta da Beppe Ingrosso, reduce da ben quattro sconfitte consecutive.
L’ultimo clamoroso capitombolo casalingo, con l’Isola Liri abile ad espugnare 0-2 il “Ventura” contro un irriconoscibile Bisceglie, è coinciso anche con la decisa, ma pacifica, contestazione di tutta la tifoseria organizzata. La classifica ora si è fatta preoccupante e vede i neroazzurri scivolati all’undicesima piazza con un bottino di 41 punti ed una sola lunghezza di vantaggio sullo spauracchio zona playout. Domenica, nuova battaglia sportiva in terra laziale nella tana dell’Aprilia guidata in panchina dal tecnico Mauro Venturi, compagine al penultimo posto della generale a quota 28, ma non ancora retrocessa; dunque affamata di punti fondamentali per evitare la retrocessione diretta ed utili ad artigliare all’ultima spiaggia, in maniera disperata, un posto negli spareggi salvezza. Calcio d’inizio dell’incontro alle ore 15 sul terreno del “Quinto Ricci“.
Per questo autentico spareggio, mister De Luca deve rinunciare all’infortunato Lorusso, e si affida al talento cristallino di Partipilo, confidando anche nella voglia di riscatto dei baby terribili che, recentemente, hanno smarrito grinta, determinazione e bel gioco; tutti elementi indispensabili a conquistare risultati importanti durante il corso del campionato, apprezzati da appassionati ed addetti ai lavori.
Obiettivo principale di tutto il gruppo biscegliese sarà quello di fare risultato in trasferta per centrare quella sospirata salvezza che chiuderebbe una stagione tribolata sotto tanti punti di vista. La formazione del ds De Santis ha ancora tra le proprie mani il suo destino ma occorrerà un altro atteggiamento se non si vuole concludere il torneo nel peggiore dei modi, vanificando tutti i sacrifici fatti.
Foto: Emanuele Mastrodonato