La sesta sconfitta casalinga stagionale, la tredicesima in assoluto, giunta ieri al “Ventura” contro la Reggina (leggi qui) prolunga lo stato d’ansia di un Bisceglie calcio che vede a portata di mano il traguardo salvezza ma che da alcune settimana sembra non riuscire a superarlo. 
 
Il ko interno subito ad opera dell’undici allenato da Maurizi, trova nelle dichiarazioni post gara del direttore tecnico Vincenzo Milillo le valutiazioni dalla parte neroazzurro stellata, “Oggi la squadra credo abbia fatto un passo in avanti sul piano della corsa e della voglia. Ad essere onesti il pareggio sarebbe stato giusto, perché a parte le disattenzioni da cui sono nati i gol non abbiamo rischiato quasi nulla. Però il calcio è questo”, dichiara, “continuiamo a rimboccarci le maniche per centrare il nostro obiettivo. L’episodio del raddoppio ha inciso molto”, sottolinea il direttore tecnico biscegliese, “perché la voglia di riagguantare il pareggio ci ha messo un pò di fretta e abbiamo giocato troppo da singoli e meno di squadra. Non voglio appellarmi alle assenze ma è indubbio che la mancanza di alcune pedine importanti abbiano pesato”. Milillo analizza l’ultimo periodo della squadra, “Guardando agli ultimi risultati è probabile che qualcuno abbia abbassato la guardia pensando che avessimo già la salvezza in tasca. Siamo una squadra giovane e probabilmente stiamo peccando di concentrazione. Nel calcio non va mai dato nulla per scontato. È un peccato perché i play off non sono un obiettivo lontano, ma prima dobbiamo raggiungere la salvezza “.