Tempo di presentazioni in casa Bisceglie Calcio. Questa mattina, nella sala stampa del “Gustavo Ventura”, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del centrocampista classe ’90 Marco Romizi, primo innesto nerazzurro nel mercato invernale, affiancato dal Direttore Generale Dott. Paolo Tavano e dal Dirigente dell’area tecnica Livio Scuotto. Romizi indosserà la maglia numero 20 ed è già a disposizione del tecnico Giovanni Bucaro.
“L’arrivo a Bisceglie – esordisce Romizi – è nato da una chiamata ricevuta poco prima di Natale da parte del dirigente dell’area tecnica, Scuotto. Mi fa piacere tornare in una terra dove mi son lanciato, confermato come calciatore e cresciuto come uomo. Si tratta di una ripartenza dopo un periodo molto difficile per cercare di riprendere certezze nelle qualità che possiedo, nonchè contribuire al raggiungimento dell’obiettivo salvezza con il Bisceglie. La trattativa, infatti è stata molto veloce. Avevo voglia di tornare il campo il prima possibile”.
L’ex Bari, incontrerà la compagine biancorossa tra due settimane, in quanto il Bisceglie ospiterà la vice capolista il 17 gennaio nell’ultima giornata d’andata: “La prima cosa che ho fatto – prosegue il centrocampista classe 90 – è stata guardare il calendario ed ho visto che avremmo affrontato il Bari. Una cosa successa già nella precedente esperienza al Picerno. Tuttavia, prima della partita con la squadra biancorossa dobbiamo pensare alla Vibonese ed all’eventuale recupero contro la Casertana”.
Per Romizi si tratta di un ritorno nel girone C, affrontato nella precedente esperienza con il Picerno: “Nel nostro girone conta molto l’attenzione, fisicità e cattiveria. L’attenzione è l’elemento fondamentale. Il girone C ha squadre molto forti dove conta meno il discorso dei giovani. Ci sono molte partite che possono risultare complicate ma con l’attenzione si possono incamerare punti ovunque”.
“Fortunatamente, – prosegue il nuovo arrivo in casa Bisceglie,- ho avuto la possibilità di allenarmi con una squadra di serie B di Firenze, dove abito. Penso che mi manchi la partita da qualche mese. A livello atletico sto bene. Ho parlato con il mister. Ci siamo confrontati appena arrivati. Spero di entrare subito nei suoi meccanismi e di riuscire a dare una mano per quello che sarà nella forma fisica. Sento un po’ di responsabilità. Negli anni, anche quando ho militato a Bari, quando c’era da prendersi la responsabilità e lottare è sempre venuto fuori il meglio di me. Nelle annate lisce tendo ad essere meno concentrato ed attento. In questa situazione posso dare il massimo”.
Per Romizi si tratta di un ritorno in Puglia dopo l’esperienza con il Bari. “Tornare in Puglia è un rivivere luoghi e momenti bellissimi. Spero che questi mesi possano di nuovo riportarmi ad un certo livello e vivere un momento di entusiasmo con il Bisceglie. Lo stimolo piu’ grande è farmi rivedere perché, per certe dinamiche e causa Covid, ho giocato poco. Poi, con la squadra, puntiamo a centrare l’obiettivo salvezza”.
Il neo acquisto si sofferma anche sulle prime impressioni avute al suo arrivo: “E’ un ambiente familiare, la serenità deve essere il primo ingrediente per lavorare bene in settimana. Si deve dar modo ai ragazzi di sbagliare, di crescere ed i giocatori di esperienza devono far capire quale è la strada giusta da prendere”.
“Negli ultimi anni – chiosa Romizi- ho provato un po’ tutti i ruoli. Mi piace molto fare il mediano. Negli ultimi anni, ho giocato con compagini della zona medio bassa della, piuttosto che con compagini di vertice, quindi penso di essere abituato”.
“Abbiamo scelto Romizi perché avevamo bisogno di un giocatore di esperienza in una squadra giovane – afferma Scuotto – . Il suo curriculum parla chiaro. Stiamo cercando due under importanti ed un attaccante esperto. Cittadino è un giocatore del Bisceglie ha avuto tante richieste e rimarrà a Bisceglie. Dobbiamo verificare i profili giusti e quindi con calma e pazienza vedremo i giocatori che fanno al caso nostro.”
“Ho avuto il piacere di lavorare con Romizi per 5 anni a Bari. – dichiara il Direttore Generale dott. Paolo Tavano -. Conosco la sua serietà, professionalità ed il suo modo di essere. Dal punto di vista organizzativo vi è stato un grande lavoro, puntando al rapporto con la città e con le istituzioni. Siamo all’opera e faremo del nostro meglio”.