Dodicesima giornata del campionato di Serie C da dimenticare per il Bisceglie Calcio del patron Canonico; al “Massimino” di Catania, i neroazzurro stellati cadono sotto i colpi degli uomini guidati da Lucarelli. Il 4-1 in favore della corazzata etnea condanna i biscegliesi al terzo stop consecutivo.
Tanti nomi a sorpresa nell’undici iniziale scelto da mister Zavettieri per il suo 3-5-2; Crispino tra i pali, Delvino, capitan Petta e Jurkic a comporre il reparto arretrato, Azzi e Raucci sugli esterni con Lugo, Boljat e Risolo a centrocampo, in avanti Montinaro a supporto di Jovanovic. Avvio veemente degli etnei e vantaggio immediato al 4′; lancio dalle retrovie a scavalcare la difesa biscegliese, arriva sulla sfera Russotto, partito probabilmente in posizione sospetta, invito al centro dell’area e zampata vincente di Curiale in spaccata ad anticipare Petta. Passano appena altri tre giri di lancette e il Catania raddoppia; palla persa da Boljat in fase di impostazione e Di Grazia disegna col destro una parabola a girare dal limite, imprendibile per Crispino. Il Bisceglie sbanda pericolosamente in difesa e rischia una nuova capitolazione dopo un tocco svirgolato di Petta. Padroni di casa molto aggressivi che adottano un pressing alto; ci prova Mazzarani con un destro potente di poco sul fondo. Prima occasione Bisceglie con il fendente di Montinaro che scalda i guantoni a Pisseri. Ancora ospiti in avanti con la percussione di Azzi la cui conclusione si spegne sull’esterno della rete. Al 38′ i rossoblu calano il tris con un’azione accademica; inzuccata vincente di Curiale che sovrasta Jurkic e schiaccia in porta il cross dalla sinistra di Marchese. Altro brivido con il destro al volo di prima intenzione da parte di Semenzato che sfiora il palo. All’intervallo Catania avanti 3-0.
Ad inizio ripresa, prima mossa sullo scacchiere tattico di Zavettieri con l’ingresso di Toskic al posto di Boljat in cabina di regia, nella zona nevralgica del campo. Tanti errori tecnici e di costruzione con grosse difficoltà in uscita dalla fase difensiva per il Bisceglie; dall’altro fronte, un Catania padrone del campo che gioca quasi a memoria, favorito anche dal risultato. Nuovo squillo siciliano con un velenoso tentativo di Russotto, tra i più intraprendenti; Crispino è attento e non si fa sorprendere. Scocca il 59′ e arriva l’improvviso gol del Bisceglie che riapre la sfida; Jurkic percorre tutto il campo palla al piede, supera i diretti avversari e scaglia un mancino insidioso che Pisseri non trattiene favorendo il facile tap in di Jovanovic sulla linea di porta. Doppio cambio stellato; entrano Migliavacca e D’Ancora in luogo di Raucci e Lugo. Segnali positivi per i biscegliesi che ci credono, adottando un atteggiamento di squadra più propositivo. Le ultime carte sono le forze fresche di Gabrielloni e Markic per Jovanovic e Delvino. Risveglio dei siciliani con il destro a giro verso il secondo palo di Russotto sul quale Crispino si esalta con un grande riflesso. Replica immediata degli ospiti; botta violenta dalla distanza di Montinaro che sorvola la traversa. Sulla testa di Gabrielloni capita la più ghiotta chance per trovare la via della rete ma il colpo è debole e Pisseri si ritrova il pallone tra le braccia. Ribaltamento di fronte e il Catania chiude i giochi servendo il poker; suggerimento tagliato dalla destra per Russotto, lesto ad anticipare Migliavacca e gonfiare la rete con un mortifero tocco di punta. L’ultimo assalto ospite arriva con una mischia confusionaria all’interno dell’area che non sortisce alcun effetto. Al triplice fischio il punteggio sorride ai rossoblu.
La quinta sconfitta stagionale, la terza lontano da casa in questo girone C, tiene fermo il Bisceglie a quota 12 punti; in una posizione di classifica medio bassa. Il difficile percorso che conduce alla salvezza presenta subito un nuovo impegno ravvicinato; martedì 7 novembre si torna in campo, al “Ventura” arriva il Matera.
CATANIA – BISCEGLIE 4-1 (3-0 p.t.)
CATANIA: Pisseri, Blondett (5′ Di Grazia) (84′ Rossetti), Tedeschi, Bogdan (84′ Lovric), Semenzato, Caccetta, Biagianti, Mazzarani (78′ Aya), Marchese (78′ Djordjevic), Russotto, Curiale. All: Lucarelli
BISCEGLIE: Crispino, Delvino (67′ Markic), Petta, Jurkic, Risolo, Boljat (46′ Toskic), Lugo (60′ D’Ancora), Raucci (60′ Migliavacca), Azzi, Jovanovic (67′ Gabrielloni), Montinaro. All: Zavettieri
MARCATORI: 4′ Curiale (C), 7′ Di Grazia (C), 38′ Curiale (C), 59′ Jovanovic (B), 83′ Russotto (C)
AMMONITI: Boljat (B), Gabrielloni (B)
ARBITRO: Cipriani (Empoli) ASSISTENTI: Catamo (Saronno), Rotondale (L’Aquila)