Al termine di una stagione agonistica ricca di difficoltà ma conclusa con il raggiungimento di una sospirata salvezza, in casa Bisceglie Calcio è tempo di bilanci riguardanti il campionato di serie D disputato. Tra i sicuri protagonisti della giovane formazione allenata dal tecnico Claudio De Luca, spicca il 21enne portiere Paolo Vicino, alla sua seconda esperienza con la casacca neroazzurra ma consapevole di aver accumulato un importante bagaglio di esperienza.
Le parole rilasciate dall’estremo difensore al sito www.forzabisceglie.it “Sono contento che questa stagione si sia conclusa con dei festeggiamenti per una salvezza che ritengo sia il giusto premio ai tanti sacrifici fatti. Non è stato facile tra mille vicissitudini continuare ad inseguire l’obiettivo ma la forza del gruppo è l’unità da parte di tutto lo staff è stato fondamentale. L’unico rammarico è che, non smantellando la squadra di inizio stagione e non avendo avuto i problemi ormai noti a tutti, probabilmente avremmo lottato fino alla fine per la promozione in Lega Pro; ne sono certo”.
Proveniente dal settore giovanile del Bari, Vicino ha accumulato 28 gettoni da titolare in quest’ultimo torneo, dopo le 14 presenze tra i pali fatte registrare nella sua prima stagione a Bisceglie, con la conquista dei playoff nazionali “A livello personale credo di potere essere soddisfatto per questi due anni trascorsi a Bisceglie. Dopo il settore giovanile del Bari, con qualche apparizione in prima squadra come terzo portiere ed alcune convocazioni nelle nazionali giovanili, Bisceglie è stata sicuramente la piazza che mi ha permesso di aspirare al calcio che “vale” dove ho potuto accrescere il mio bagaglio personale e la mia esperienza calcistica” -afferma il numero uno stellato-. “Sia con mister De Luca che con i preparatori dei portieri, Sassanelli lo scorso anno e Martellotta quest’anno, ho potuto imparare ed apprendere molto. Sono felice anche di aver trovato un ambiente ed una tifoseria che mi hanno sempre sostenuto, permettendomi di crescere e lavorare con serenità”.
La stagione agonistica e le buone prestazione offerte sono già in archivio, ora bisogna valutare tutte le possibili opzioni per il futuro “Innanzitutto mi auguro che la crisi del Bisceglie possa trovare un epilogo positivo -auspica con convinzione il portiere gravinese sulla pagina web della società stellata- perché è una piazza blasonata e storica che merita molto e che ormai mi è entrata nel cuore. Al momento mi godo le meritate ferie, poi valuterò cosa sarà del mio futuro. Non nascondo che il mio sogno, come credo tutti coloro che abbiano intrapreso questo splendido mestiere, sia quello di crescere professionalmente, cimentandomi magari in un campionato professionistico. Spero comunque di essermi meritato e di aver seminato qualcosa di positivo che possa permettermi di continuare ad inseguire il mio sogno; ovvero entrare nel calcio che conta”.
Foto: Mastrodonato