In casa Bisceglie Calcio, è palpabile il rammarico al termine della gara valevole come sesto turno del campionato di Serie C; i neroazzurro stellati, pur perdendo 3-1 contro la corazzata giallorossa, escono a testa alta dal campo, consapevoli di aver combattuto ad armi pari contro la formazione salentina guidata da Fabio Liverani.
Mister Zavettieri nella sala stampa del “Via del mare” commenta in questo modo il secondo stop stagionale “Avevo chiesto una prova di personalità e l’abbiamo fatta; faccio i complimenti ai miei ragazzi. Non posso nascondere il mio rammarico per aver preso gol dopo un inizio importante. Nella ripresa avevo chiesto di stare in partita ed abbiamo fatto bene, poi abbiamo subito il secondo gol in una situazione che potevamo evitare. Ci siamo rialzati tornando in partita ma la terza marcatura ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo capire subito il campionato; abbiamo perso una partita che non meritavamo di perdere. Faccio però i complimenti al Lecce perché ha saputo soffrire, colpire nel momento giusto e chiudere la partita da grande squadra. Noi dobbiamo migliorare la qualità del gioco e continuare a lavorare perché possiamo crescere. Non possiamo subire degli episodi che poi risultano determinanti ai fini del risultato”.
Naturale, poi, focalizzare l’attenzione sull’episodio chiave del match che ha indirizzato le sorti dell’incontro; la rete del momentaneo pari biscegliese inizialmente convalidata dall’arbitro e poi annullata su segnalazione dell´assistente arbitrale “Non voglio parlare dell’arbitro e delle sue decisioni” -ha affermato l’allenatore stellato-. “Io devo analizzare la partita e devo cercare di far crescere questa squadra. Abbiamo fatto un’ottima prima mezz’ora, poi abbiamo perso le distanze e dopo il gol subito abbiamo perso compattezza. Il Lecce è stato bravo ad approfittarne. Mi fa arrabbiare il secondo gol perché non possiamo concedere occasioni del genere ai calciatori del Lecce, molto abili nel sfruttare ogni minima opportunità. Il Lecce, come ho detto alla vigilia, per me è la squadra più forte del campionato ed oggi ha dimostrato di saper soffrire cambiando tre sistemi di gioco; questa è una forza per una squadra che deve vincere il campionato. Se dovessi fare un paragone, direi che il Lecce è la Juventus di questo girone C” -ha concluso il mister neroazzurro-.