Se vi fossero ancora dubbi a riguardo, il successo del Bisceglie sulla Puteolana li ha del tutto fugati. Le fortune della formazione guidata da De Luca dipendono in gran parte dalle prestazioni di Pierino Zotti. Il 34enne fantasista barese, subentrato a Logrieco in apertura di ripresa, ha cambiato volto ad un match che si stava rivelando più complicato del previsto contro il fanalino di coda del torneo.
A beneficiarne le trame di gioco dalla trequarti in su, con Lacarra che ha tratto il massimo realizzando la doppietta decisiva grazie a due assist in fotocopia della serie basta spingere. E’ superfluo rimarcarlo, ma con Zotti in campo i nerazzurri dispongono di svariate soluzioni offensive nonché dell’imprevedibilità necessaria per aggirare difese arroccate. Al contrario, nelle partite in cui De Luca lo ha utilizzato parzialmente (Manfredonia e Cavese) sono arrivate due sconfitte e l’attacco è rimasto a secco. Ritrovata la via del gol dopo 335 minuti, la squadra nerazzurra è parsa sbloccarsi sotto il profilo mentale, mentre sul piano del gioco i progressi si erano già notati nel corso della sfortunata trasferta di Cava. Con undici gare ancora da giocare, l’auspicio è che il Bisceglie abbia ormai superato la fase più critica della stagione e possa disputare l’ultimo terzo di torneo ai livelli del primo. Sarà indispensabile, però, ritrovare costanza di rendimento e quella compattezza smarrita dopo la sconfitta con la Fidelis Andria. Nonostante la contemporanea frenata di Andria e Potenza (entrambe sconfitte nell’ultimo turno), la distanza dalla vetta è proibitiva (-12), ma la piazza d’onore è ancora alla portata (-6). L’obiettivo prioritario per Zotti e compagni, tuttavia, dovrà essere il miglior piazzamento possibile nella griglia playoff. Le prossime sfide saranno il test probante sull’attuale momento del team stellato. A partire dall’impegno, domenica prossima, nella tana del San Severo, per proseguire con il doppio turno casalingo con Gelbison e Scafatese, poi la trasferta di Francavilla in Sinni e, infine, la gara interna col Pomigliano a precedere lo scontro diretto col Brindisi del 2 aprile (giovedì santo) al “Fanuzzi”. Un filotto di vittorie, oltre a consolidare (se non migliorare) la posizione in zona playoff, darebbe al Bisceglie lo slancio essenziale per un finale di stagione tutto da vivere. Sarà vietato sbagliare, ovvio, ma servirà anche ritrovare il feeling con il pubblico, che da un paio di mesi sta disertando gli spalti del Ventura. Senza la spinta dell’ambiente non si va lontano!